19 ottobre 2012

CARITAS rapporto 2012. Italia sempre più povera.

In occasione della Giornata internazionale di lotta alla povertà è stato presentato dalla Caritas Italiana il Rapporto 2012. I dati che emergono sono allarmanti. In questi ultimi tre anni di crisi economica sono aumentati moltissimo gli italiani che si sono rivolti centri in cerca di aiuto. Sono esattamente il 33,3% dei richiedenti.. 

Per leggere il rapporto cliccare qui.

La Caritas evidenzia  l'evidente incapacità dell'attuale sistema di welfare a farsi carico delle nuove forme di povertà e delle nuove emergenze sociali derivanti dalla crisi economico- finanziaria. Denuncia: "i limiti evidenziati sono diversi
e di varia natura: la dispersione delle misure economiche su un gran numero di provvedimenti nazionali, regionali, locali, gestiti da enti e organismi di diversa natura, al di fuori da qualsiasi tipo di regia e coordinamento complessivo; l'estremo ritardo con cui vengono attivate le misure di sostegno economico, soprattutto quelle legate alla perdita del lavoro e alla perdita di autonomia psico-fisica; estrema varietà e sperequazioni nella definizione del livello di reddito della famiglia".
Tuttavia segni di speranza si registrano grazie alla vitalità delle comunità locali che con esperienze di ogni tipo stanno facendo fronte alla grave emergenza.

Così si è epressa  Cecilia Carmassi, responsabile Terzo settore, Politiche sociali e per la famiglia del Partito Democratico "Nessuno può sentirsi al sicuro. Si tratta di dati allarmanti, che non possono essere trascurati e che si aggiungono a quelli dell’Istat sulle persone senza dimora e a quelli del Censis sul risparmio delle famiglie. Abbiamo di fronte una fotografia dell'Italia in cui la popolazione si impoverisce in modo evidente, in cui diventano emarginate persone che fino a poco fa conducevano una vita normale".

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