26 ottobre 2012

Ordinanza del Sindaco Andrea Crespi: dal primo novembre cortei funebri solo dalla chiesa al cimitero. Intervengono: Sindaco - Parroco - Mattavelli - Fassina.

La notizia del Giornale di Vimercate di questa settimana relativa a Sulbiate riguarda l'utima Ordinanza del Sindaco ( ad oggi non ancora pubblicata nel sito del Comune) che vieta la processione dalla casa del defunto alla chiesa consentendo a familiari amici e parenti solo il corteo dopo la funzione verso il cimitero. L'ordinanza entrerà in vigore dal 1 novembre.
Di seguito ci limitiamo a segnalare le dichiarazioni e le reazioni pubblicando i virgolettati dell'articolo firmato R. Ferrario.


L'articolo integrale lo potete leggere sul GdV del 23 ottobre 2012 - pag. 47.

Andrea Crespi Sindaco di Sulbiate:"I Cortei funebri dalle diverse abitazioni site in Sulbiate alla parrocchia, espongono le perosone a rischi legati al traffico veicolare, e possono creare situzioni di criticità, soprattutto nei tratti stradali a senso unico o particolarmente stretti"...."Il traffico di strada tra chiesa e cimitero non presenta particolari rischi perchè vi si registra uno scarso traffico veicolare".... "Abbiamo semplicemente messo nero su bianco una prassi che ormai esisteva da tempo, per questo motivo d'accordo con il Parroco don Luca Raimondi, abbiamo deciso di uniformare questa prassi. Vorrei anche aggiungere che il provvedimento è legato da ragioni legate alla sicurezza pubblica. Il Paese è cambiato negli ultimi anni, si è ingrandito molto e abbiamo notato, che tanti ormai vengono in chiesa in auto".





Don Luca Raimondi:"Ringrazio il Sindaco Crespi che nelle scorse settimane mi ha contattato personalmente per sottopormi questa loro volontà. Questa era già una prassi in Sulbiate, inoltre una decisione simile è già stata presa a Bernareggio e Villanova".





Daniela Mataveli capogruppo di minoranza "Facciamoci in quattro per Sulbiate:"Ci piacerebbe capire se questa scelta è davvero il frutto di una condivisione con i vertici della Comunità Pastorale o meno. Rimane comunque una decisione assurda, che va a modificare le abitudini della gente, poco rispettosa delle tradizioni".







Gigi Fassina capogruppo di minoranza di Sulbiate Democratica e Solidale:"Davvero singolare, che alcune strade del paese siano definite pericolose, mentre per esempio, il tratto dalla chiesa al cimitero, per la Giunta è un tragitto sicuro. E' vero per certe vie del paese, soprattutto  a senso unico, c'è, disagio, ma vietare tutti i cortei mi sembra sbagliato".





N.d.r.  Teorema: "In effetti il concetto di sicurezza stradale espresso fin qui dalla Civica Si, anche in un recente passato, è alquanto instabile e bizzarro; più che alla logica e ad una attenta razionale analisi dei problemi  connessi e correlati tra la necessità di tutelare i pedoni e le questioni relative alla viabilità, ci sembra risponda a criteri  talmente "originali", che non riusciamo affatto  a giustificare e comprendere.
Sembrano decisioni prese senza visione e studio alcuno.
Spesso ci sorprendo, lasciandoci molti dubbi e perplessità.

Un esempio su tutti: da due mesi il collegamento via Ciceri - Aicurzio è tornato a doppio senso di circolazione?

Ma non era pericoloso?
Che cosa è cambiato per ritornare ad essere un tratto di strada sicuro?

Eppure il cantiere delle Fabbrica dell'acqua E' FERMO DA 2 MESI!



3 commenti:

  1. buongiorno, volevo dire un parere riguardo al "vietare i cortei funebri". credo che non sia il problema principale del paese, ovviamente, però:
    1. abbiamo una lista civica che predica di essere legata alle tradizioni (alle radici, alla terra, alla nostra tradizione) , la scelta fatta non mi sembra molto rispettosa per le persone legate a queste tradizioni/riti/abitudini. penso agli anziani. credo che molti anziani vogliano raggiungere la chiesa per l'ultima volta partendo da casa loro con un corteo a piedi, se vogliamo vederlo è anche un accompagnare per un'ultima volta la persona che è venuta a mancare. (non sono d'accordo nemmeno col parroco che dice di andare direttamente in chiesa). in questo modo mettiamo davvero al centro persone? (ripeto soprattutto anziani e tradizioni belle e che ancora sono possibili nei piccoli paesi? (sulbiate è un piccolo paese))
    2. se non ve ne siete accorti sulbiate di recente è diventato trafficatisssssssimo! ma dai! pericoli legati al traffico veicolare?? ma dove? a sulbiate? adesso poi che non passano più camion e molte auto passano dalla tangenzialina. non mi pare di essere in una grande metropoli e personalmente non credo si siano mai verificati incidenti (forse mai o di sicuro cose minime) di auto contro pedoni ai cortei funebri , un corteo blocca la strada per 10 minuti al massimo ( e ci sono molte strade alternative per le macchine). se poi vogliamo proprio vederla tutta il tratto da chiesa a cimitero passa proprio per la fine della tangenzialina. spesso in settimana sono a trezzo, spesso a trezzo sulla strada principale (che vi assicuro essere trafficatissima ad ogni ora, altro che via mandelli e via madre laura) trovo cortei funebri e loro bloccano la strada e non creano disagi.
    3 mi sembra davvero una mancanza di rispetto per le persone anziane che a queste cose tengono e le motiviazioni legate al traffico, personalmente, le reputo a dir poco assurde (assurde sia perchè date dalla civica che dalla parrocchia , che a detta loro dovrebbero essere istituzioni con al centro la persona)

    io 10 minuti (che poi son sempre meno) perchè passi un corteo funebre li aspetto, non solo li aspetto, li rispetto pure.

    salve,
    un giovane del paese

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    1. Chi ci guadagna è certamente il Don Luca. Stesso servizio con metà lavoro! Forse si tratta semplicemente di una cortesia nei confronti del curato fatta dall'attuale amministrazione per "ignraziarselo" un po di più .... non penso cosa sarebbe successo alla nostra "parrocchietta" se la decisione l'avesse espressa lui!

      A me stupisce molto l' intervento di Fassina. Laicamente che si svolga oppure no un corteo funebre o che che la si svolga solo in parte la cosa mi lascia del tutto indifferente. Un progressista o presunto tale come il sig. Fassina non avrebbe dovuto nemmeno intervenire talmente è ridicola la questione.

      Dal confronto il Sindaco Crespi sembra il più reazionario di tutti!!!Mah ho i miei dubbi!

      La prossima volta sig. Fassina, visto che in Comune rappresenta tutto il centrosinistra ci pensi bene!

      Caro giovane di sulbiate, il progresso a volte procede superando le più ataviche tradizioni.
      Le persone si possono amare, rispettare, onorare anche senza la liturgia di un "noioso" corteo funebre.

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  2. Quando si ricopre una carica pubblica, che sia maggioranza o opposizione, occorre avere un visione "inclusiva" dei bisogni di tutti i cittadini. Chi non lo fa diventa l'assessore di un gruppo o consigliere di chi gli accorda il consenso. Fassina esprime correttamente la sua indole di credente impegnato e il suo ruolo di consigliere. Semmai è qualcun altro che non ha le idee chiare in merito.
    Guglielmo

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