Il sesto
punto l’ordine del giorno del consiglio comunale di Venerdì riguardava il Patto
dei Sindaci, esso così recitava:
6. APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI
EDIFICI PUBBLICI IN ATTUAZIONE AL PATTO DEI SINDACI.
Non si è trattato di discutere la
realizzazione di una qualche opera per riqualificare uno o più edifici pubblici
di Sulbiate:
·
magari
la coibentazione dell’involucro
·
o l’istallazione
di pannelli fotovoltaici
·
oppure
un impianto solare termico
·
o la sostituzione
dei serramenti
·
o un sistema
di cogenerazione dell’energia
Non si è trattato nemmeno della scelta di
un progettista o di una impresa per una proposta, la proposta non c’è.
La votazione era per decidere di
aggregarsi con altri comuni per formare un “pacchetto” di edifici pubblici più
numeroso e quindi più appetibile da sottoporre a qualche società/ente, insomma
al momento non esiste nemmeno l’elenco definito degli edifici da riqualificare.
Tra poche settimane sono tre anni che il
nostro (ex) sindaco è andato a Bruxelles per aderire al patto europeo dei
sindaci per l’energia sostenibile.
Poco, veramente troppo poco quanto si è
concretizzato in quasi 3 anni.
Colpa della mancanza di soldi! Colpa di
Fondazione Hydra! Colpa di altri!
Sta di fatto che il Piano d’Azione
per l’Energia Sostenibile, proposto da Sulbiate e approvato dalla commissione
europea, presenta due rilevanti aspetti da considerare http://pdsulbiate.blogspot.it/2012/11/il-patto-dei-sindaci-per-sulbiate-al.html
- Sono previste molteplici azioni per informare e coinvolgeri la popolazione completamente disattese, il loro costo sarebbe limitato e sicuramente nessuno avrebbe avuto nulla da ridire.
- La riqualificazione energetica degli edifici pubblici vale solo qualche percentuale rispetto all'obiettivo che Sulbiate di è auto-imposto.
QUI L'APPELLO DI TEOREMA DEL 30 NOVEMBRE 2012 IN OCCASIONE DEL PRIMO COMPLEANNO DEL PAES (Piano d'Azione Energia Sostenibile) AL SINDACO ANDREA CRESPI.
ndr: sappiamo già che questo articolo "solleticherà" i "pruriti polemici " di alcuni nostri abituali fedeli ma poco educati e disciplinati lettori, pertanto da subito vi chiediamo, se interessati a commentare d'inviare il vostro contributo alla Redazione di Teorema al seguente indirizzo mail: teoremablogsulbiate@gmail.com. Grazie
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