Estratto PGT COMUNE APERTO |
Con l'anno nuovo riprendiamo l'inchiesta che tratta della Filanda di Sulbiate.
Dopo l'introduzione storica delle prime quattro puntate è tempo di riprendere il filo e di affrontare l'argomento nei tempi recenti.
Insomma è tempo, sempre fornendo notizie rigorosamente documentate, di tentare di svolegere la "matassa".
Insomma è tempo, sempre fornendo notizie rigorosamente documentate, di tentare di svolegere la "matassa".
In tempi non lontani con il Sindaco Giampiero Cavenago, un gruppo di giovani che si chiamava "Crazy Giò" organizzò nei locali della Filanda di Sulbiate Superiore una memorabile festa di carnevale.
Giovani provenienti da ogni dove si ritrovarono a festeggiare fino alle quattro del mattino. Erano più di trecento.
Il Gruppo Crazy Giò, a seguito della disponibilità ad organizzarsi per un dopo scuola per ragazzi delle medie, furono sostenuti dalla Cooperativa Il Castello (recentemente tasfromatasi in Associazione le Radici) ed accolti presso i locali della sede di via Ciceri per lo svolgimento delle loro attività.
Con i proventi della serata i Crazy Giò si auto finanziarono per le successive iniziative.
Giovani provenienti da ogni dove si ritrovarono a festeggiare fino alle quattro del mattino. Erano più di trecento.
Il Gruppo Crazy Giò, a seguito della disponibilità ad organizzarsi per un dopo scuola per ragazzi delle medie, furono sostenuti dalla Cooperativa Il Castello (recentemente tasfromatasi in Associazione le Radici) ed accolti presso i locali della sede di via Ciceri per lo svolgimento delle loro attività.
Con i proventi della serata i Crazy Giò si auto finanziarono per le successive iniziative.
Di seguito pubblichiamo in bella evidenza l'estratto del PGT di Comune Aperto dove si evidenzia che la ex filanda di circa 3.000 mq era inserita in un riquadro di 10.000 mq previsto a parco e verde pubblico attrezzato.
La proposta di CA era quella di creare uno spazio giovani (centro socio-culturale-educativo e di animazione ) che proponesse un'alternativa alle piazze ai bar.
Maurizio Sarchielli
Sulbiate, 08 gennaio 2013
Sulbiate, 08 gennaio 2013
Se sono vere le cose che scrive Sulbiate Insieme sulla cementificazione di Comune Aperto la questione e' molto grave. Vorrei spiegazioni dagli ex di Comune Aperto che sono attivi nel PD sperando in sonore smentite dei regali al cemento.
RispondiEliminaPerchè non provate a fare una riflessione seria sui “danni” provocati da ogni amministrazione compresa quella di Benaglia e Stucchi? Uscirebbero delle cose sorprendenti!
RispondiEliminaSiamo figli delle scelte dei nostri padri e anche di chi era parte delle minoranze.
I 5 Miliardi di Lire che Stucchi si è trovato in tasca e che ha usato per la scuola provengono da una buona parte della urbanizzazione di alcune aree. Possiamo non essere d’accordo su questa scelta ma ha avuto un suo perché.
Altro motivo era quello di portare il paese nel giro di 10 anni a 5-6000 abitanti per poter avere dei servizi “adeguati”. Un centro sportivo con campo di calcio e parchetto, un'altra scuola dell’infanzia, uno spazio per i giovani e uno per gli anziani…ecc. Avere maggior voce in capitolo nei confronti di organismi e servizi extracomunali (ATM, ecc)
Io non ero d’accordo con Comune Aperto, in caso di totale abbattimento del vecchio fabbricato, di costruire la scuola nel medesimo posto ma pensiamo alle migliaia di mq occupata dalla nuova scuola e relativa viabilità. Parcheggi e rotonde comprese.
Ed il costo finale nonché il costo sociale; un costo sociale ad esempio, è il Titanic con il suo ingombro al centro del paese, la sua bruttezza e, quando si riempirà, i problemi che comportano 60 famiglie concentrate in questo posto.
... pensate siano argomenti che non interessano nessuno?
... sono questioni superate di cui è bene non parlarne più?
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
EliminaMa perchè non vai avanti? Parliamone!
EliminaConcordo che siamo tutti legati alle scelte di chi ci ha preceduto, non saremmo in democrazia se ognuno potesse azzerare e disconoscere i suoi predecessori istituzionali. Ti assicuro che da Sindaco ho difeso e sostenuto molti atti del mio predecessore pur avendoli prima combattuti e non votati.
Sono argomenti molto interessanti i retroscena che ci sveli delle scelte di Comune Aperto: pensavate che Sulbiate con 5-6.000 abitanti avrebbe pesato di più nelle scelte con ATM ecc.? Perchè cosa pesa Bellusco con 7 mila o Bernareggio con 10 mila o Vimercate con 26 mila? O tutto il vimercatese con 150mila abitanti? Nulla proprio nulla caro mio, pura illusione, quello che ci serve è abbandonare i campanili, sono politici di qualità e una politica sovralocale unitaria nuova e intelligente (che il vimercatese ha già nel proprio DNA).
Quindi la cementificazione di Sulbiate del PRG 2004 è stata una scelta per contare di più e per svendere il territorio per il campo di calcio, il parchetto e un doppione della scuola dell'infanzia? Complimenti!
Vero c’erano in cassa 3 milioni e anche altri 6 milioni in future entrate di oneri di urbanizzazione dati dal bestiale PRG che dava 200 mila metri cubi di residenziale e 120mila metri quadri di industriale. Ma amministrando bene riesci a fare in 8 anni 24 milioni di opere pubbliche (non solo 9!) e pensa che molto del cemento di quel PRG sciagurato è ancora non fatto grazie alla crisi!
Veri e assurdi sono i sei milioni di ORO/CEMENTO per oneri di urbanizzazione che nel 2003 Comune Aperto mise in un fascicolo con le future fantastiche "opere pre-progettuali" 3 mesi prima delle elezioni. Non ti ricordi ma sappi che in quel futuro fasullo non c’era né la materna, ne il campo di calcio, né i parchetti o l’area per anziani con quali vi avevano illuso il gatto e la volpe per strapparvi la cementificazione.
C’era solo la filanda per aggregare i giovani (a fare cosa?) che non è mai stata fatta ma ci è costata la beffa di 35.000 metri cubi di residenziale!!! Cosa sulla quale ti guardi bene di fare commenti.
Il Titanic ha pagato 1/3 della scuola che ci invidiano gli altri Comuni, le famiglie sono 36 (non 60) che vivranno e animeranno il centro al paese e non la periferia. La sua bruttezza o bellezza sono pareri equamente distribuiti, lasciamo finire le opere.
Ti conviene anche non ricordare che sulle aree della scuola nuova avevano pianificato nella bozza di PRG un bel quartierone residenziale che avrebbe fatto molto più cemento e danni del campus scolastico inserito in 15.000 metri quadrati di verde (trova una scuola nel circondario con questa caratteristica!).
Parliamone, è vero, gli argomenti interessano tutti.
Noi siamo disponibili, non abbiamo da nascondere come te la responsabilità politica di centinaia di migliaia di metri cubi cementificati e i motivi per i quali li approvasti. Il nostro PGT ha assegnato ai privati ZERO metri cubi, ha solo dovuto prendere atto dello scempio fatto da chi ci ha preceduto, cercando di mitigarlo.
Mi piacerebbe leggere la lista dei “danni” di ogni amministrazione da Benaglia a Stucchi e commentarla insieme.
Ma perchè queste cose non le scrive nel suo blog?
EliminaNon sappiamo chi sia l'autore del commento del 15 gennaio 2013 ore 03:58.
Lo scopo della rubrica/inchiesta "Il filo, la filanda, la matassa, non è questo. Lo so perché sono io il redattore che la sta curando. E come può notare dalle date delle pubblicazioni con molta, molta calma.
Oso invitarla, però, gentile vice sindaco di Sulbiate, ad un po' più di moderazione e di educazione in ragione del ruolo istituzionale da lei rivestito.
Ad esempio non sarebbe stato male che si fosse rivolto all'anonimo con un formale e rispettoso lei piuttosto che con un confidenziale e disprezzante tu.
Comprendo bene che la cosa la possa irritare non poco, ma per piacere più calma. Grazie.
Se è così sicuro di quello che dice perché dovrebbe avere cadute di stile?
Il commento dell'anonimo è fuori tema e non è stato cancellato perché in ogni modo esprime una opinione che può essere condivisa oppure no.
Però ha ragione quando ci chiede provocatoriamente se gli argomenti da lui denunciati possano ancora interessare la cittadinanza oppure no, o se siano questioni superate di cui è bene non parlarne più.
Proviamo ad attendere.
Auspico solo questo: qualora il nostro anonimo decidesse di replicare, lo facesse manifestando chiaramente la sua identità.
E se questa è la classe dirigente locale che ha sostenuto a spada tratta Bersani, speriamo che le future elezioni non ci condannino a cinque anni di menzogne ed errori
RispondiEliminaCosa c'entra... con chi ce l'hai?
RispondiEliminaNon si capisce, per piacere sii più chiaro...grazie.