Elezioni in Germania, trionfo Merkel.
Flop dei liberali, verso larghe intese
La Cdu-Csu ha ottenuto il 41,5% dei voti e 311
seggi, mancando di poco la maggioranza assoluta. I suoi alleati
dell'Fpd restano per la prima volta fuori dal Parlamento, come gli
anti-euro dell'AfD. Il partito socialdemocratico (Spd) dello sfidante
Peer Steinbrueck si ferma al 25,7%. Probabile grosse koalition
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Il partito di sinistra Linke e i Verdi ottengono rispettivamente l'8,6% (64 seggi) e l'8,4% (63), mentre restano fuori come detto i liberali della Fdp (4,8% quindi al di sotto del 5% necessario per avere rappresentanza parlamentare), che hanno perso dieci punti percentuali rispetto al 2009. Non riesce a entrare nel Bundestag neanche il partito anti-euro Alternativa per la Germania (AfD) che si ferma al 4,7%. Dati che sanciscono la sconfitta dei partiti anti-europeisti in Germania. Sotto le attese anche il partito dei Pirati che si attesta al 2,2%.
REP TV Tarquini: vittoria europeista / Cadalanu: gioia Spd
"E' stato un risultato eccellente. Cari amici oggi siamo davvero entusiasti di questo grande risultato, vorrei ringraziare elettori e elettrici che ci hanno dato una fiducia così grande - ha commentato Merkel - faremo tutto il possibile nei prossimi quattro anni per il successo della Germania. Ora al dobbiamo esaminare con calma la situazione e fare tutto il possibile per avere un governo stabile". Una soddisfazione motivata visto che il risultato è il migliore ottenuto dalla Cdu-Csu negli ultimi 23 anni e che il partito della cancelliera ha preso poco meno dei voti delle altre tre formazioni che entrano al Bundestag.
La Merkel conquista così un terzo mandato. Sarà lei ora a dover scegliere se formare una grosse koalition con la Spd, oppure se allearsi con altri partiti come, ad esempio, i Verdi. Senza dimenticare che la cancelliera si trova ad affrontare due responsabilità: non solo la guida per altri quattro anni della Germania, ma anche il destino dell'Unione europea. Il futuro dell'euro infatti dipende molto dall'atteggiamento che avrà Berlino in futuro.
Le reazioni. Ed è proprio la questione europea quella che sta più a cuore ai leader che hanno accolto con favore il risultato elettorale tedesco. Prima che i dati fossero definitivi, il premier italiano Enrico Letta si è complimentato con la cancelliera per "il brillante risultato elettorale" sottolineando che se "il partito anti-euro dovesse rimanere fuori dal Parlamento, sarebbe un buon segnale per l'Unione europea". Il primo leader a congratularsi con la Merkel è stato il presidente francese, François Hollande, che ha invitato la collega a Parigi non appena le sarà possibile per "proseguire la stretta collaborazione", franco-tedesca, "per affrontare le nuove sfide per la costruzione europea". Anche Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, si è "congratulato con Angela Merkel per il risultato delle elezioni", augurandosi di "proseguire la stretta collaborazione" con la cancelliera.
da una analisi dei numeri dei seggi di ogni partito, spd+verdi+linke hanno 8 seggi in più della cdu/csu .
RispondiEliminaPerchè non fanno loro il governo con una coalizione di centrosinistra?
sapete darmi la risposta
I numeri sono importanti, ma anche le idee e i programmi.
RispondiEliminaOccorre riconoscere le differenze e le similitudini.
La scelta di governo va fatta anche su questo.
In Germania come a Sulbiate....