25 settembre 2013

Bartali un "Giusto tra le Nazioni"

Gino Bartali “Giusto tra le Nazioni"

"Bartali è stato riconosciuto per il suo impegno come corriere dei partigiani durante l'occupazione tedesca: il ciclista nascondeva i documenti falsi per gli ebrei nella canna e nel sellino della sua bicicletta"

bartali  bartali
Gino Bartali, campione mondiale di ciclismo, è stato nominato "Giusto tra le nazioni" dallo Yad Vashem, il memoriale della Shoah di Gerusalemme. Bartali è stato riconosciuto per il suo impegno come corriere dei partigiani durante l'occupazione tedesca: il ciclista nascondeva i documenti falsi per gli ebrei nella canna e nel sellino della sua bicicletta.
"Oggi da Israele abbiamo ricevuto un regalo: il nostro Gino Bartali è stato riconosciuto 'Giusto tra le Nazioni'. Sono grato al popolo di Israele, allo stato di Israele per questo riconoscimento”, ha commentato il sindaco di Firenze Matteo Renzi ."Questo riconoscimento per Gino Bartali è il segno che per essere un campione bisogna avere non solo tanto fiato nei polmoni ma anche un cuore grande”.
E ha parlato di “un onore per il nostro paese” anche Anche Graziano Delrio, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie con delega allo Sport . "I mondiali di ciclismo a Firenze, proprio nella sua terra – ha aggiunto Delrio- sono il miglior modo per ricordare un campione di sport e di vita come Gino Bartali".
Per Vannino Chiti, senatore del Pd, “grazie all'impegno di donne e uomini come Gino Bartali fu possibile salvare la vita a diverse persone e costruire una cultura della libertà, della tolleranza e della democrazia che è a fondamento della nostra Costituzione e della Repubblica".

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