22 novembre 2013

La nostra vicinanza al popolo Sardo

Sardegna, il giorno del dolore. Oggi lutto nazionale

Dopo la devastazione e la morte provocata dal ciclone Cleopatra, oggi in Sardegna è il giorno del dolore e della preghiera. Intanto l'allerta maltempo resta ancora alta, nonostante i miglioramenti del meteo nelle ultime
 
Olbia, 20 Novembre 2013
Il Consiglio dei ministri domani proclamerà il lutto nazionale per il ciclone che ha sconvolto la Sardegna con numerosi morti e dispersi.
Oggi nella giornata di lutto cittadino Olbia si è stretta attorno ai familiari delle 6 vittime i cui funerali sono stati celebrati nel Geovillage dal Geopalace, il palazzetto dello sport che si trova nel complesso del Geovillage. Nel pomeriggio si sono celebrati i funerali di Francesco Mazzoccu e del figlioletto Enrico, Anna Ragnedda, Patrizia Corona e sua figlia Morgana Giagoni, Maria Massa.
La messa è stata officiata dal vescovo di Tempio-Ampurias, Sebastiano Sanguinetti. 

 "La mano dell'uomo non è estranea a questa catastrofe. Bisogna imparare a rispettare il creato, le sue leggi e i suoi ritmi. Far tesoro della storia che gli eventi ci stanno consegnando", ha detto il vescovo di Tempio Ampurias, mons. Giovanni Sanguineti, all'omelia.
Dopo le esequie, l'arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, in qualità di inviato pontificio, ha assicurato alla popolazione la presenza 'spirituale' di Papa Francesco "per condividere la vostra angoscia, per invitare tutti a sperare senza cedere allo sconforto, per auspicare vivamente che il rispetto della natura e la necessaria cura del territorio possano evitare in futuro simili devastanti tragedie".
In mattinata, invece, a Tempio Pausania il vescovo della diocesi gallurese ha celebrato i funerali dei due coniugi, Bruno Fiore e Sebastiana Brundu, precipitati a bordo della loro auto nella voragine che si è aperta nella provinciale 38 Olbia-Tempio. Il bilancio del ciclone 'Cleopatra è di 16 morti.
Ancora nessuna notizia del disperso, Giovanni Farre, 62 anni di Bitti. Sale intanto a 1.749 il numero degli sfollati in Sardegna. Di questi, 1.479 alloggiano in case di parenti o conoscenti e gli altri assistiti in strutture di accoglienza. Le operazioni dei soccorritori proseguono senza sosta.
A Olbia sono in arrivo altri 50 volontari della protezione civile. A Oristano è in corso un vertice presieduto da Franco Gabrielli con una quindicina di sindaci delle aree alluvionate; presente anche il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci.
Il capo della Protezione civile è arrivato sull'isola nel pomeriggio e dopo il vertice sorvolerà in elicottero le zone alluvionate dell'Oristanese per poi giungere, in serata, a Olbia e ha annunciato un'ordinanza che nominerà l'ingegnere Giorgio Cicalò, responsabile regionale della Protezione civile, commissario straordinario per l'emergenza in Sardegna.
Circa 500 unità dei vigili del fuoco sono impegnate nei soccorsi. Intanto l'allerta maltempo resta ancora alta, nonostante i miglioramenti del meteo nelle ultime ore: secondo la Protezione civile regionale questa condizione si protrarrà fino a domani. La situazione nella provincia di Oristano sembra essere migliorata.
A Uras e Terralba il livello dell'acqua sta scendendo e nei paesi del Nuorese, più colpiti dall'alluvione, sono arrivati vigili del fuoco da Lazio e Toscana. Il Consiglio regionale metterà a disposizione un milione e 350mila euro per le popolazioni colpite.

fonte: www.rainews24.rai.it 

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