2 febbraio 2014

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 51 dell' 1 febbraio 2014

Il congresso regionale del PDChiuso il calciomercato, sono scaduti anche i termini per le candidature a segretario regionale del PD. Il 16 febbraio la partita sarà tra Alessandro Alfieri e Diana De Marchi. Due belle candidature, che offrono l'occasione per un confronto non rituale.
Sosterrò Alessandro, sia perchè ne ho apprezzato le qualità in questi anni di lavoro comune in Consiglio Regionale, ma ancor di più in considerazione del suo ambizioso progetto, Lombardia 2018. Abbiamo bisogno di costruire qui un gruppo dirigente che non consideri il livello regionale un semplice trampolino per altre esperienze ma assicuri un impegno proiettato fin da ora a sfidare Maroni ed il centrodestra. Bene ha fatto quindi Alessandro a svincolarsi dalle appartenenze nazionali (renziani/cuperliani/civatiani): in Lombardia serve altro. Con alcuni compagni proveremo a dare un contributo "da sinistra" per una Regione che si impegni a creare lavoro e che, anche per questo, guardi all'Europa (vedi appuntamenti).
La settimana (bianca) in RegioneNiente seduta di consiglio, questa settimana. L'allarme neve (ingiustificato, almeno a Milano) ha poi fatto rinviare precauzionalmente anche qualche commissione. È la rappresentazione di una maggioranza divisa e priva di idee, di progetti su cui far lavorare gli organi consiliari. Ma che neppure lascia spazio alle iniziative ed alle proposte della minoranza. Io sono ancora in attesa di risposta ad interrogazioni presentate in commissione lo scorso mese di settembre.
I progetti di legge depositati dal gruppo Pd non vengono messi in calendario. La primavera lombarda è ancora lontana.
Contro la crisi: la spesa in lumbard
Da mesi stiamo cercando di trovare gli strumenti per frenare la fuga all'estero dell'industria manifatturiera: accordi territoriali, agevolazioni sulle imposte regionali, accesso al credito, incentivi finalizzati, sono le leve contenute in un Progetto di legge che il Pd ha contribuito a costruire e che eravamo pronti a votare. Sinchè la Lega non ci ha voluto mettere la sua bandierina, approfittando dell'occasione per lanciare la moneta complementare in salsa lombarda. Le caratteristiche sono ancora molto sfumate, dovrebbe trattarsi di moneta elettronica: una sorta di grande baratto affidato a Finlombarda, che a nostro avviso dovrebbe avere ben altre priorità.
Grande guerra, piccolo finanziamento
Per commemorare (non celebrare) il centenario della Prima Guerra Mondiale (1914-18) sono stati presentati ben quattro progetti di legge da gruppi diversi. Si è trovato poi il modo di unificarli, con un'intesa generale, tranne che su un punto: i finanziamenti. Per le spese di restauro e recupero di monumenti, cimeli, luoghi storici, sono previsti 100.000,00 euro all'anno per due anni. Ancor meno per le iniziative culturali. Avrei dovuto essere relatore in commissione bilancio della legge, ma di fronte alla manina corta della maggioranza ho preferito rinunciare e tenermi libero di criticare e, spero, modificare in aula il provvedimento.
Troppe tasse o poco welfare?
Ieri ho partecipato ad un dibattito promosso dallo Spi Cgil di Lodi su recupero dell'evasione fiscale e sostegno al welfare. È giusto tenere legate le due cose, perchè chi sostiene che si possa ridurre il carico fiscale tagliando la spesa pubblica deve avere il coraggio di riconoscere che ciò vuol dire ridurre assistenza sanitaria, istruzione, sicurezza. I tagli ai costi della politica infatti, pur necessari, non sarebbero sufficienti a coprire le minori entrate. Allora non resta che una strada: quella di agire sul recupero dell'evasione. Ma attenzione anche qui a non farsi sviare: c'è un'evasione diffusa, da contrastare con mezzi ormai affinati (da ieri è partita l'anagrafe dei rapporti bancari), ma il grosso è dato dall'economia illegale, della criminalità organizzata. E poi, basta che la Fiat decida di trasferire la sede all'estero e se ne va più Ires di quella prodotta da migliaia di piccole imprese.
Appuntamenti
Domenica 2 febbraio a Vimercate si celebrano i Partigiani caduti nel 1945: ritrovo alle 9 in Piazzale Martiri Vimercatesi, Lunedì 3 dalle 17 alla Casa della Cultura a  Milano: Il lavoro, la sinistra, l'Europa (vedi volantino); Sabato 8 a Monza con Alfieri (programma da definire).
Enrico Brambilla
 

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