
Commissione 6^ Finanze e Tesoro
Commissione parlamentare d'inchiesta sulle mafie
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C’è poi il taglio dell’Irap e c’è un piccolo credito d’imposta per le imprese che investono in ricerca e innovazione. E poi c’era l’obiettivo di spendere fino a indebitarsi per il 2,9 del PIL. Su quest’ultimo punto siamo stati richiamati dalla Commissione europea e abbiamo dovuto indietreggiare fino al 2,6 (parlo di circa 4 miliardi di euro, non briciole). Però, su tutto, la legge di stabilità non è ambiziosa: non toglie soldi agli F35, non attacca le rendite, non scardina gli oligopoli (come quelli delle autostrade, cui il decreto Sblocca-Italia regala – o quasi – il rinnovo delle concessioni senza gara).
Insomma, Poletti è liberista sul mercato del lavoro ma il Governo è poco liberale in termini di apertura dei mercati e vera e salutare concorrenza. La legge poi taglia a scuola e università e recede dall’intento di assumere gli ispettori del lavoro. Non va bene.

Nelle provincie di Milano e di Monza-Brianza verifichiamo un terribile dissesto idrogeologico, legato al dissennato consumo di suolo, che ci procura le continue esondazioni del Lambro e del Seveso.
Si spera che l’allentamento del patto di stabilità interno concesso ai comuni per le spese di riassetto territoriale e messa in sicurezza degli argini dei corsi d’acqua possa agevolare una soluzione.
A Milano si affaccia il fenomeno delle occupazioni abusive degli alloggi popolari, figlio di un disagio sociale condito da delinquenza ma stretto parente anche di politiche abitative sbagliate e dello strizzare l’occhio sempre e comunque alla rendita fondiaria e ai costruttori.
E poi la ‘ndrangheta. Non scorderò mai Maroni che nel 2009 pretendeva da Fabio Fazio una puntata riparatrice di “Che tempo che fa” perché Saviano aveva osato dire che la Lombardia era infestata dalle locali di ‘ndrangheta. A smentire Maroni ci ha pensato l’indagine “Infinto”, un cui troncone è arrivato alla sentenza definitiva proprio di recente e poi la miriade di altre inchieste che ci hanno rivelato ramificazioni e infiltrazioni venefiche. E’ di questi giorni la batteria di arresti nell’inchiesta “Insubria”, che riguarda le province di Lecco e Como. La mafia in regione c’è, eccome, e dobbiamo saperlo per combatterla senza incertezze.

Venerdi 21 novembre alle ore 21 sarò alla libreria di via Garibaldi 34 a Desio per presentare il volume “La politica salvata dai bambini” di Fabrizio Vangelisti. Vi aspetto.
Lunedì 24 novembre sarò in prefettura a Milano per le audizioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia.
Seguitemi anche su Facebook. A presto,
Lucrezia
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