21 maggio 2016

La Newsletter di Laura Barzaghi

NEWSLETTER QUINDICESIMO PIANO
NEWSLETTER 100
Maggio 2016
Cara Laura - mi dicono i miei venticinque lettori di questa newsletter, quando mi incontrano - ci descrivi sempre una situazione sull'orlo del fallimento, ma intanto Maroni va avanti!
Vero, in parte. Ma sostenere che "va avanti" è proprio una contraddizione in termini. Galleggia, per lo più. Con qualche apparizione in TV, qualche dichiarazione ad effetto sui giornali contro il governo, qualche manifesto 20 X 40 che descrive provvedimenti tanto mirabolanti, quanto inefficaci. Pubblicità che, tra l'altro, paghiamo noi cittadini.
Insomma, l'apparenza c'è tutta, ma è la sostanza che manca.
Come fare, allora, a snidare questa maggioranza tutta parole e niente atti concreti? Cercando di interessare i cittadini, cosa quanto mai difficile di questi tempi vista l'avversione per la politica in genere, informarli e renderli consapevoli.
Cose scontate! Commenterà qualcuno. Tuttavia sono i soli strumenti che abbiamo a disposizione.
E "Quindicesimo piano", questa newsletter che oggi arriva al centesimo numero, cerca di fare la sua parte.
 

SEMPLIFICAZIONE?


Un testo che complica invece di semplificare, quello approvato dal Consiglio martedì scorso. È il paradosso che abbiamo denunciato in aula in occasione della discussione della legge di semplificazione 2016. Per cominciare, quella proposta dalla maggioranza è una legge "omnibus", un provvedimento composito che tocca le materie più disparate, creando confusione.
In molti casi, considerato il periodo elettorale, le norme assolvono il compito di fungere da specchietto per le allodole. Come, ad esempio, con gli sconti per il bollo auto o per gli inquilini delle case popolari che accettano la domiciliazione bancaria.
Altri provvedimenti, invece, rischiano l'impugnativa del governo perché contravvengono alle leggi nazionali. È il caso della normativa sui centri massaggi dove, d'ora in poi, i titolari dovranno dimostrare di conoscere l'italiano.
Insomma, un gran pastrocchio dalla dubbia utilità.
Il nostro voto è stato diversificato sui vari articoli, ma il giudizio complessivo è stato negativo e il voto finale contrario.

180 MILIONI


Con gran sfoggio di tamburi e di grancasse - non bisogna mai dimenticare che lui è un musicista provetto - Maroni ha annunciato in settimana alla stampa che sarà   destinata una cifra di 180 milioni agli ospedali lombardi per avviare ben 21 interventi di ristrutturazione.
Naturalmente, il presidente si è dimenticato di precisare che si tratta quasi completamente di risorse nazionali e che di suo Regione Lombardia ci mette solo la quota obbligatoria del 5% e cioè 9 milioni e mezzo.
La prossima volta che dichiarerà che il governo toglie sempre risorse e non aiuta la sanità lombarda, non credetegli.
In Brianza la struttura interessata dal finanziamento è il presidio ospedaliero di Carate Brianza.
Inoltre, sono stati ripartiti dallo Stato tra le diverse ASST 40 milioni di euro per interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle strutture e degli impianti ospedalieri.
A Monza andranno 1.944.191 euro e a Vimercate 787.049 euro.

FIUMI INQUINATI


La VI Commissione Ambiente ha effettuato un sopralluogo lungo l’asta del fiume Olona, tra le province di Milano e Varese. Al termine, a Fagnano Olona, i commissari hanno incontrato gli amministratori del territorio, i responsabili dei servizi e i cittadini. Sul fiume la situazione è di nuovo calda, perché in questi mesi ci sono stati fenomeni di inquinamento delle acque sia odorigeni che visivi.
Su questo e su altri corsi d'acqua lombardi i problemi rimangono sempre gli stessi: fenomeni di inquinamento di carattere industriale, dovuti soprattutto agli scarichi in deroga e depuratori vecchi e obsoleti che necessitano urgentemente di interventi di ammodernamento, costosi ma necessari, perché oltre tutto sono soggetti a pericolo di gravose infrazioni comunitarie che alla fine pagherà sempre il cittadino.
La soluzione è data da una Regione che faccia davvero da cabina di regia a tutta la serie di interventi, cosa che finora non ha mai fatto. Serve inoltre il completamento del processo relativo al servizio idrico integrato e il conseguente ammodernamento degli impianti dei depuratori. Va utilizzato lo strumento del contratto di fiume che per l’Olona, il Seveso e il Lambro già esiste e vede riuniti attorno allo stesso tavolo tutti gli interlocutori che hanno a che fare con il corso d’acqua, quindi amministratori, gestore, Provincia, ma va attivato in maniera seria. Infine, bisogna intervenire sugli scarichi in deroga che così non hanno più senso, ma devono essere tutti collettati all’interno di un depuratore consortile. La ricetta è semplice, ma non viene mai applicata! Chissà perché ...

AMMINISTRATRICI


In giro per la Brianza a respirare il clima elettorale, domenica scorsa a Vimercate, martedì e mercoledì a Varedo, ho incontrato gente appassionata che si impegna a fondo e crede davvero di poter fare la differenza impegnandosi per la propria città.
In particolar modo, mi sembra ben assortita, preparata e determinata la rappresentanza femminile del PD in corsa per le prossime elezioni amministrative.
Dopo 70 anni, il cammino per una democrazia paritaria completa è ancora in parte da compiere. In Italia sono solo 1055 i Sindaci donna, il 13,19%, mentre le consigliere comunali raggiungono uno stento 28%. In Brianza le amministratrici sono 308.
Eppure le donne non possono essere considerate un gruppo minoritario della società e nelle istituzioni dovrebbero essere rappresentate in egual misura. Solo così la democrazia potrà dirsi realmente funzionante.
Proprio perché vogliamo un mondo equilibrato anche in politica, sollecito fin da ora i cittadini degli 8 Comuni che andranno al voto il prossimo 5 giugno (Arcore, Desio, Limbiate, Vimercate, Biassono, Varedo, Vedano al Lambro e Verano Brianza) a scegliere donna o a usare la doppia preferenza di genere.

APPUNTAMENTI

Martedì 24 maggio ore 21
Monza 
Direzione provinciale


Giovedì 26 maggio ore 17,30
Monza 
Inaugurazione della nuova Palazzina Accoglienza dell'Ospedale S. Gerardo

BANDI
 

Fondo di Rotazione per soggetti che operano in campo culturale – anno 2016 (D.d.g. 3 maggio 2016 – n. 3830)
Scadenza: a partire dalle ore 10.00 del 6 giugno 2016 sino alle 12.00 del 30 settembre 2016

Approvazione del bando per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici (d.d.u.o. n. 3821 del 3 maggio 2016)
Scadenza:
 31 dicembre 2016 Le domande sono ammesse al contributo secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo e previa verifica dei requisiti richiesti dal bando.

Contributi per installare nuove tecnologie di monitoraggio, rilevamento e videosorveglianza sugli autobus (DGR X/5144 )
Scadenza:
 dal 6 al 30 giugno 2016

Bando “Turismo Religioso InLombardia” (Decreto n. 3765 del 02.05.2016)
Scadenza: 
Le proposte progettuali preliminari devono essere inviate dal 24 maggio 2016 al 27 giugno 2016.
 

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