18 luglio 2016

NEWSLETTER QUINDICESIMO PIANO


Newsletter 108 / Luglio 2016
Lo stillicidio delle cattive notizie cadenza il trascorrere delle nostre giornate, complici i mezzi di informazione sempre più veloci. E così stamattina ci siamo svegliati con l'oppressione dell'ennesima strage terroristica a Nizza, mentre non era ancora stato archiviato il dolore per il terribile incidente ferroviario in Puglia.
Di fronte ad accadimenti così devastanti il rischio è quello di farsi prendere dallo sconforto e arrendersi o, al contrario, di pensare solo a se stessi e di farsi scivolare tutto addosso.
Nulla di più sbagliato! Ogni uomo è un importante frammento di una umanità complessa e vivere significa prendere parte responsabilmente alla realizzazione del grande progetto della vita, partecipandovi attivamente con le proprie capacità e i propri limiti e non solo lamentandosi o criticando l'operato degli altri. Obiettivo finale, un mondo migliore.
Davanti a questi temi esistenziali, la pochezza di certa politica lombarda emerge in tutta la sua inconsistenza e preferisce dedicarsi alle deroghe per la caccia ai fringuelli o alle peppole.

TRASPARENZA


Con il voto contrario del Movimento 5 stelle e la non partecipazione al voto di FI, è stata approvata martedì scorso la legge per rendere trasparenti i rapporti tra i cosiddetti lobbisti e i legislatori regionali.
D'ora in avanti, tutti coloro che vorranno intervenire e far sentire il proprio parere nel processo di formazione delle leggi dovranno essere registrati in un apposito elenco e saranno tenuti a riferire i nomi dei consiglieri che hanno incontrato.
A questo proposito, sarà predisposto un regolamento entro 12 mesi. Il provvedimento è stato fortemente voluto dal gruppo PD, che già da qualche mese aveva predisposto un progetto di legge ancora più efficace, e permette alla Lombardia di essere una tra le prime regioni a dotarsi di una normativa per il fenomeno delle lobby.
Se la politica ha un ruolo di mediazione di tutti gli interessi legittimi, è bene che coloro che li rappresentano partecipino alla formazione delle decisioni. Ma questo deve avvenire alla luce del sole! La corruzione e la mancanza di trasparenza di solito preferiscono le ombre.

ER MEJO


In un improbabile sondaggio pubblicato su un giornale varesotto, il governatore lombardo sarebbe in testa nella classifica di gradimento dei presidenti delle regioni italiane.
Er mejo, come dicono a Roma, sorride sornione dalla fotografia e si schermisce: "Merito del lavoro di squadra. Ho assessori bravissimi e dirigenti capaci", dice.
Per la verità, sui primi abbiamo più di un dubbio, la competenza dei secondi, invece, certamente aiuta...
Alla fine, il sondaggio potrebbe anche corrispondere al vero. Spesso la mediocrità è rassicurante e l'immobilismo non disturba mai. Niente nuove, buone nuove, diceva la mia nonna. La rassicurante nullità dell'essere...

SOGNO O REALTÀ ?


Da tempo immemore, il prolungamento delle linee metropolitane da Milano verso il territorio di Monza e della Brianza corrisponde ad alcuni tratti di colore sulle carte, ad uso esclusivo dei media.
In realtà, il prolungamento della linea 5 fino alla Villa Reale di Monza e della linea 2 da Cologno a Vimercate rappresenterebbe il vero punto di svolta per il servizio di trasporto pubblico dell'intera area briantea. Non osiamo neppure immaginare che cosa potrebbe voler dire per tutto il territorio la presenza di un servizio metropolitano in termini di sviluppo locale, efficienza trasportistica, abbattimento del traffico e, contemporaneamente, dell'inquinamento atmosferico...
Di questo si è parlato giovedì scorso al tavolo, istituito dall'assessorato regionale, al quale hanno partecipato i consiglieri regionali del territorio, i rappresentanti degli enti locali e di Metropolitana milanese. Le belle notizie: sono stati impegnati 75 mila euro dalla Regione per lo studio di fattibilità del prolungamento della M5 fino a Monza e si riapre la procedura relativa al prolungamento della M2 da Cologno Nord a Vimercate. La realtà: per concludere i lavori del prolungamento della M1 fino a Monza Bettola mancano 23 milioni di euro e, da settembre, forse  non potremo più usufruire in Brianza del trasporto pubblico locale (2000 corse e 70 mila utenti al giorno). Banalmente mancano 1milione e 8mila euro per garantire il servizio fino alla fine dell'anno.

PEDEMONTANA 


Tanto tuonò, che piovve! Maroni ha nominato Antonio Di Pietro ai vertici di Autostrada Pedemontana e, come al solito, nella maggioranza si è scatenata la bagarre. A guidare la protesta, questa volta, Forza Italia che ha sottolineato lo sgarbo perpetrato nei confronti di Berlusconi. L'ex magistrato, in compenso, si troverà una bella gatta da pelare con l'infrastruttura realizzata per un terzo e sostanzialmente senza i fondi necessari a proseguire l'opera.
Intanto, nelle aree del tratto B2, da Lentate sul Seveso a Desio, come da prescrizione Cipe, sono stati effettuati 214 prelievi e 600 campioni di terra dovranno essere analizzati nelle prossime settimane per evidenziare o meno l'esistenza della diossina.
Se, come pare, la sostanza dovesse ancora confermare la sua presenza a 40 anni dal disastro di Seveso, le alternative non sarebbero molte: bonifica delle aree (costosa), modifica del tracciato, blocco dei lavori.
Pensarci prima, no?

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Sabato 23 luglio
Brescia 
sui temi dell'ambiente

BANDI

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