PEDEMONTANA
Tanto tuonò, che piovve! Maroni ha nominato Antonio Di Pietro ai vertici di Autostrada Pedemontana e, come al solito, nella maggioranza si è scatenata la bagarre. A guidare la protesta, questa volta, Forza Italia che ha sottolineato lo sgarbo perpetrato nei confronti di Berlusconi. L'ex magistrato, in compenso, si troverà una bella gatta da pelare con l'infrastruttura realizzata per un terzo e sostanzialmente senza i fondi necessari a proseguire l'opera. Intanto, nelle aree del tratto B2, da Lentate sul Seveso a Desio, come da prescrizione Cipe, sono stati effettuati 214 prelievi e 600 campioni di terra dovranno essere analizzati nelle prossime settimane per evidenziare o meno l'esistenza della diossina. Se, come pare, la sostanza dovesse ancora confermare la sua presenza a 40 anni dal disastro di Seveso, le alternative non sarebbero molte: bonifica delle aree (costosa), modifica del tracciato, blocco dei lavori. Pensarci prima, no?
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