19 dicembre 2018

SettegiorniPD in Regione Lombardia

La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale A luci spente

Si avvicina il Natale e arriva anche il momento di discutere del bilancio di Regione Lombardia per il 2019.
Per i conti del prossimo anno non ci sono grandi novità e la sensazione è che si vada verso un’opaca, ordinaria amministrazione. Ci prenderemo la responsabilità di dare la sveglia a Fontana e ai suoi su temi come il trasporto ferroviario, l’ambiente, la sicurezza delle scuole e delle strade, le case popolari…
Non faremo ostruzionismo, ma proposte concrete e sostenibili.
Speriamo che la maggioranza non si limiti a ratificare l’apatia di una giunta che non possiamo che definire incolore.
A proposito di maggioranza, registriamo la nascita di un intergruppo del centrodestra che raccoglie tutto ciò che rimane al di fuori della Lega. Un segnale di grande debolezza e preoccupazione di fronte alle smargiassate del bulimico Salvini che prelude a un clima sempre più teso in maggioranza. Grandi (o piccole) manovre in vista delle elezioni europee con davvero poche luci all’orizzonte.



DICEMBRE, TEMPO DI BILANCIO ANCHE IN LOMBARDIA
Lunedì in Aula la prima manovra della nuova legislatura
Approdano lunedì in Aula bilancio preventivo 2019-2021 e Legge di Stabilità. In attesa dei miliardi dell'autonomia (ricordate il referendum?) non ci sono misure di particolare rilievo. Il Pd ci sarà con una mole di emendamenti e ordini del giorno, a partire da “Lombardia sicura”, il progetto lanciato a luglio che significa sicurezza sulle strade, sui ponti, nelle scuole, sicurezza sociale... la sicurezza di cui la Lega non parla.
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MA SI PUÒ FARE I FURBI CON LE CASE POPOLARI?
La Regione (dis)onora la promessa agli inquilini dai settanta in su
Fontana l'aveva detto in campagna elettorale: affitto azzerato per gli inquilini over 70 delle case popolari. Ogni promessa è debito e ogni debito non onorato...
Ora la giunta ha deciso: affitto azzerato sì, ma solo per gli inquilini Aler. E tutti quelli delle case di proprietà dei comuni? Fontana distingue tra cittadini di serie A e di serie B? Lunedì, in bilancio, cercheremo di sanare questa distorsione.
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LODI, FINE DI UNA ASSURDA DISCRIMINAZIONE
Il giudice ordina al Comune di cambiare il regolamento sulle mense
Il tribunale di Milano, su istanza di ASGI e NAGA, ha emesso giovedì un'ordinanza senza sfumature: “Accerta la condotta discriminatoria del comune di Lodi”, “ordina di modificare il predetto regolamento”, “condanna alla rifusione delle spese processuali”. I bambini figli di stranieri a cui il sindaco leghista Sara Casanova aveva chiuso le porte della mensa torneranno a mangiare con i loro compagni. Ora lei e la Lega chiedano scusa.
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NIDI GRATIS, MA FINO A UN CERTO PUNTO
Risorse quasi a secco, per il 2019 mancano 25 milioni
Se c'è una misura di Maroni fatta bene è “Nidi gratis”, l'azzeramento della retta del nido per i figli di genitori disoccupati o con reddito Isee fino a 20mila euro.
Costa 35 milioni l'anno, in gran parte risorse europee che però stanno per finire.
E che cosa fa la Regione? Dice ai sindaci di provvedere con risorse comunali.
Eh no, avete assicurato alle famiglie il nido gratis? Ora trovate le risorse.
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PARCHI: ASCOLTIAMO LE AREE PROTETTE
Espresso il parere sui nuovi ambiti, il PD sostiene le richieste degli enti
Il Parco Nord Milano, quello dei Colli di Bergamo e la Provincia di Cremona sono solo alcuni degli enti intervenuti in Commissione per chiedere alcune modifiche alla proposta di individuazione degli ambiti territoriali ecosistemici e dei parametri gestionali relativi alla legge sulla riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette. Il Pd ha chiesto il recepimento delle richieste: alcune aree protette vanno ascoltate di più.
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MILANO-MEDA, PROGETTO INTERESSANTE, MA NON FINANZIATO
L’audizione con Infrastrutture Lombarde impone qualche riflessione
La riqualificazione della strada è imponente e ha diversi risvolti. Ma non si può fare prescindendo dalla Pedemontana: le due arterie vanno sviluppate con una logica integrata. Ma, soprattutto, l’impegno va visto alla luce di finanziamenti effettivamente stanziati. Mentre per ora rimane tutto molto bello, ma solo sulla carta. E così non serve a molto. Inoltre, le esigenze del trasporto pubblico vanno contemperate con quelle del privato che si riversa sulle strade.
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