La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia
L'Editoriale A luci spente
Si avvicina il Natale e arriva anche il momento di discutere del bilancio di Regione Lombardia per il 2019.
Per i conti del prossimo anno non ci sono grandi novità e la sensazione è che si vada verso un’opaca, ordinaria amministrazione. Ci prenderemo la responsabilità di dare la sveglia a Fontana e ai suoi su temi come il trasporto ferroviario, l’ambiente, la sicurezza delle scuole e delle strade, le case popolari…
Non faremo ostruzionismo, ma proposte concrete e sostenibili.
Speriamo che la maggioranza non si limiti a ratificare l’apatia di una giunta che non possiamo che definire incolore.
A proposito di maggioranza, registriamo la nascita di un intergruppo del centrodestra che raccoglie tutto ciò che rimane al di fuori della Lega. Un segnale di grande debolezza e preoccupazione di fronte alle smargiassate del bulimico Salvini che prelude a un clima sempre più teso in maggioranza. Grandi (o piccole) manovre in vista delle elezioni europee con davvero poche luci all’orizzonte.
DICEMBRE, TEMPO DI BILANCIO ANCHE IN LOMBARDIA |
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Lunedì in Aula la prima manovra della nuova legislatura |
Approdano lunedì in Aula bilancio preventivo 2019-2021 e Legge di Stabilità. In attesa dei miliardi dell'autonomia (ricordate il referendum?) non ci sono misure di particolare rilievo. Il Pd ci sarà con una mole di emendamenti e ordini del giorno, a partire da “Lombardia sicura”, il progetto lanciato a luglio che significa sicurezza sulle strade, sui ponti, nelle scuole, sicurezza sociale... la sicurezza di cui la Lega non parla. |
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MA SI PUÒ FARE I FURBI CON LE CASE POPOLARI? |
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La Regione (dis)onora la promessa agli inquilini dai settanta in su |
Fontana l'aveva detto in campagna elettorale: affitto azzerato per gli inquilini over 70 delle case popolari. Ogni promessa è debito e ogni debito non onorato... |
Ora la giunta ha deciso: affitto azzerato sì, ma solo per gli inquilini Aler. E tutti quelli delle case di proprietà dei comuni? Fontana distingue tra cittadini di serie A e di serie B? Lunedì, in bilancio, cercheremo di sanare questa distorsione. |
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LODI, FINE DI UNA ASSURDA DISCRIMINAZIONE |
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Il giudice ordina al Comune di cambiare il regolamento sulle mense |
Il tribunale di Milano, su istanza di ASGI e NAGA, ha emesso giovedì un'ordinanza senza sfumature: “Accerta la condotta discriminatoria del comune di Lodi”, “ordina di modificare il predetto regolamento”, “condanna alla rifusione delle spese processuali”. I bambini figli di stranieri a cui il sindaco leghista Sara Casanova aveva chiuso le porte della mensa torneranno a mangiare con i loro compagni. Ora lei e la Lega chiedano scusa. |
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NIDI GRATIS, MA FINO A UN CERTO PUNTO |
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Risorse quasi a secco, per il 2019 mancano 25 milioni |
Se c'è una misura di Maroni fatta bene è “Nidi gratis”, l'azzeramento della retta del nido per i figli di genitori disoccupati o con reddito Isee fino a 20mila euro. |
Costa 35 milioni l'anno, in gran parte risorse europee che però stanno per finire. |
E che cosa fa la Regione? Dice ai sindaci di provvedere con risorse comunali. |
Eh no, avete assicurato alle famiglie il nido gratis? Ora trovate le risorse. |
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PARCHI: ASCOLTIAMO LE AREE PROTETTE |
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Espresso il parere sui nuovi ambiti, il PD sostiene le richieste degli enti |
Il Parco Nord Milano, quello dei Colli di Bergamo e la Provincia di Cremona sono solo alcuni degli enti intervenuti in Commissione per chiedere alcune modifiche alla proposta di individuazione degli ambiti territoriali ecosistemici e dei parametri gestionali relativi alla legge sulla riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette. Il Pd ha chiesto il recepimento delle richieste: alcune aree protette vanno ascoltate di più. |
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MILANO-MEDA, PROGETTO INTERESSANTE, MA NON FINANZIATO |
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L’audizione con Infrastrutture Lombarde impone qualche riflessione |
La riqualificazione della strada è imponente e ha diversi risvolti. Ma non si può fare prescindendo dalla Pedemontana: le due arterie vanno sviluppate con una logica integrata. Ma, soprattutto, l’impegno va visto alla luce di finanziamenti effettivamente stanziati. Mentre per ora rimane tutto molto bello, ma solo sulla carta. E così non serve a molto. Inoltre, le esigenze del trasporto pubblico vanno contemperate con quelle del privato che si riversa sulle strade. |
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