26 settembre 2020

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Autunno lombardo

Ci sono voluti 4 mesi. Tanto è durata l’attesa per l’avvio della Commissione d’inchiesta su Covid-19, chiesta dalle minoranze e tenuta bloccata dalla maggioranza, anche per ragioni elettorali. Non può essere casuale che il via libera alla presidenza PD sia arrivato proprio mentre si chiudevano le urne delle amministrative. Con il dolore non si può scherzare, così come non si deve speculare sulla sofferenza.
E’ quello che, purtroppo, abbiamo visto e sentito in questi mesi. Parole vuote, spesso arroganti, misurate più sulla necessità di difendere se stessi che di tutelare i cittadini.
Dopo 4 mesi il virus è ancora minaccioso e i dubbi aumentano più che sciogliersi al sole, come molti sostenevano dovesse accadere al Covid-19.
E’ fondamentale che si faccia chiarezza e si dica ai lombardi che cosa è accaduto e in che cosa le istituzioni regionali siano mancate. Serve ai cittadini, serve alle istituzioni se non vogliono perdere definitivamente la loro fiducia. Una fiducia di cui, nonostante il voto espresso dalla maggioranza, non può più godere una giunta guidata da un governatore sempre più cupo e provato di fronte a indagini della magistratura che stanno distruggendo la residua credibilità di chi, non sappiamo per quanto, è chiamato governare la Lombardia.
Forse la maggioranza sperava che, rimandando tutto a settembre, le cose potessero aggiustarsi.
L’autunno è arrivato. Il virus è ancora minaccioso. Chi ha scommesso sul sole e sulle elezioni è più in difficoltà di prima.

Elezioni Amministrative congratulazioni ai nostri eletti e massimo impegno per il prossimo ballottaggio dei nostri candidati

cambiamoLombardia
 

GIRELLI PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE D’INCHIESTA

Eletto dopo mesi di stallo, ora vuole chiarezza sui mesi di emergenza Covid
È stato eletto alla presidenza della Commissione d’inchiesta sul Covid Gianni Girelli, consigliere di lunga esperienza del Pd. Dopo mesi di stallo, causati dalla Lega che ha fatto di tutto per osteggiarne l’avvio, la Commissione può finalmente partire. Due le priorità già tracciate da Girelli: fare chiarezza su quanto non ha funzionato in Lombardia nei mesi di emergenza e varare proposte per una riforma della sanità regionale.
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FONTANA HA MENTITO, NON È DEGNO DELLA FIDUCIA DEI CITTADINI

Emergono nuovi elementi nella vicenda dei camici dell’azienda del cognato e della questione Film Commission
A due settimane dalla bocciatura in Aula della mozione di sfiducia a Fontana gli elementi a carico del governatore e della sua giunta continuano ad aumentare e scuotono palazzo Lombardia dalle fondamenta. Sul fronte Film Commission, che coinvolge uomini vicinissimi a Salvini, sono sempre più evidenti il silenzio del presidente e la reticenza dell’assessore leghista Stefano Bruno Galli. Sulla vicenda dei camici commissionati da Aria, centrale acquisti della Regione, al cognato e alla moglie di Fontana, emergono intercettazioni che dimostrerebbero che il presidente ha mentito, venendo meno ai suoi doveri, con la collaborazione degli assessori Cattaneo e Caparini. Non solo malagestione dell’emergenza, quindi, ma mancanza di trasparenza e correttezza: la sfiducia era ed è sacrosanta.
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UNA RIGENERAZIONE...POCO URBANA

La legge urbanistica regionale costringe i comuni ad alzare le tasse e ostacola il recupero delle periferie
Sono tempi duri per tutti, non solo per costruttori e imprenditori, ma anche per gli enti pubblici che si ritrovano, come nel caso esemplare di Milano, con molte risorse in meno. Per i consiglieri dem la legge regionale sulla rigenerazione urbana soffre di centralismo e non concede agli enti locali l'autonomia necessaria per gestire il territorio: le premialità e le penalità sono scelte che devono essere compiute dalle amministrazioni comunali e non certo da leggi regionali, perché ogni territorio è diverso dagli altri.
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UN ASSESSORATO È MEGLIO DI DUE

Ascoltato in commissione Sanità il comitato delle famiglie dei disabili lombardi
Mercoledì è stato ascoltato in commissione Sanità il Comitato famiglie disabili lombardi. Tre le richieste, tutte sostenute dal Pd: un tavolo dedicato, il potenziamento dell’assistenza domiciliare per i casi più gravi e dei progetti di sollievo, sul modello di quelli già attivi per gli anziani nelle Rsa e la garanzia di continuità delle misure di sostegno. Necessario, inoltre, un unico assessorato per la disabilità. L’attuale divisione non funziona.
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DALLA REGIONE UNA NUOVA ATTENZIONE PER LE PENNE NERE

Approvata una legge a sostegno dell’attività degli alpini
Martedì il consiglio regionale ha approvato una legge che impegna la Regione a sostenere il lavoro degli alpini. La nuova norma certifica l’attività svolta dagli alpini in tante emergenze locali e internazionali. L’impegno della Regione si dovrà tradurre nel loro coinvolgimento in azioni di impegno sociale e nella garanzia, dove necessario, della dovuta copertura finanziaria.
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SOLIDARIETÀ A PASINI

Il Pd esprime la propria vicinanza al presidente di Confindustria di Brescia
Il gruppo del Pd in Consiglio regionale esprime solidarietà al presidente di Confindustria di Brescia, Giuseppe Pasini, vittima di un gravissimo atto intimidatorio. Il Pd esprime una ferma condanna e ribadisce la necessità che solo nel dialogo, anche serrato, posizioni diverse possono contrastarsi. Per questo si appella a tutte le forze politiche affinché, anche sui social, il confronto rimanga su un terreno di civiltà e rispetto.
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