EDITORIALE
L'Unione europea dei sovranismi, degli egoismi nazionali, dei veti incrociati e dei summit che durano ore per non decidere niente non basta più. Chi su questo coltivava ancora qualche dubbio si è dovuto ricredere dopo il vertice di fine maggio. I leader europei sono arrivati a Bruxelles con i dossier più scottanti aggiunti all'ultimo: la questione migratoria, affrontata su insistenza dell'Italia, e il dirottamento del volo Rynair da parte delle forze bielorusse. Il risultato è che di fronte alle immagini scioccanti dei cadaveri dei bambini abbandonati per giorni sulle spiagge libiche i leader hanno deciso ancora una volta di non decidere: questione rimandata al prossimo Consiglio europeo. I veri passi avanti sulla questione sono usciti dalla colazione di lavoro tra il premier Mario Draghi e il presidente francese Emmanuel Macron [...] PLENARIA MIGRANTI CLIMA VOLONTARIATO CINA Il Certificato Covid Digitale dell'Ue
Dopo un anno di risposte frammentarie da parte dei governi nazionali e di sofferenza per la libera circolazione, abbiamo finalmente la possibilità di ristabilire un principio cardine dell'Ue. Non si tratta solo di garantire gli spostamenti dei cittadini nel territorio dell'UE, ma di risollevare i settori che più sono stati colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia. I diritti dei rider
Le piattaforme trattano i propri lavoratori come dipendenti a tutti gli effetti, controllandone orari e modalità di lavoro, ma senza garantire loro le tutele e il salario che spettano al lavoratore dipendente. L'algoritmo che opera su queste applicazioni decide come il fattorino, l'autista, l'addetto alle pulizie debba lavorare e assegna i clienti sulla base del rating del lavoratore. Non possiamo lasciare queste categorie di lavoratori nel lavoro autonomo. Il senso dei negoziati di accessione della Turchia all'Unione Europea
Come Parlamento Europeo, abbiamo chiesto nuove sanzioni per le violazioni dei diritti umani ma anche per gli atti di guerra nel Mediterraneo. Ma gli appelli e le minacce devono avere un seguito. In mancanza del più minimo segnale di apertura da parte di Ankara, l'Unione dovrebbe prenderne atto e agire di conseguenza. Europa Creativa 2021-2027: per la ripresa del mondo culturale europeo
Il Parlamento ha lavorato affinché le azioni sostenute nei prossimi sette anni siano ancorate a tre priorità trasversali: inclusione sociale, riduzione dell'impronta ambientale e uguaglianza di genere. Il nuovo programma sarà quindi in linea con i pilastri della strategia politica dell'Europa: il Green Deal Europeo, la strategia sulla parità di genere e la strategia sulla disabilità. |
3 giugno 2021
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