20 settembre 2021

Lombardia Democratica - Editoriale del Segretario Vinicio Peluffo

 

Care democratiche, care democratici,
 
vorrei che questa Newsletter - insieme agli altri strumenti già attivi, dal sito regionale alla pagina Facebook del PD lombardo - rendesse ancora più profondo il dialogo con tutti voi, così da costruire ponti che ci permettano di raggiungere anche chi sta oltre i nostri confini ma guarda con interesse e speranza a quello che la nostra comunità può fare per i tanti territori che costituiscono la Lombardia.
 
Primo impegno è creare un progetto aperto anche in vista delle elezioni amministrative che tra poche settimane vedranno andare al voto ben 237 dei 1.500 Comuni lombardi, tra cui i due capoluoghi di Milano e Varese e altri 18 centri con più di 15mila abitanti.
Assieme al mondo civico, mantenendo aperto il dialogo con il M5S, dovremo dare voce a una Lombardia che ha molto di cui chiedere conto alla maggioranza di Lega e centrodestra che guida la Regione da quasi trent’anni: il 3 e 4 ottobre sarà l’ultimo appuntamento elettorale di rilievo - per numero di Comuni al voto - prima delle elezioni regionali del 2023 ed è qui che dobbiamo saper gettare le fondamenta di un progetto ampio e aperto, fondato sul solido baricentro del Partito Democratico.
 
Accanto a questo lavoro ci impegneremo nelle Agorà democratiche lanciate dal Segretario Enrico Letta: abbiamo promosso ad agosto due pre-Agorà, a Crema (sulla mobilità sostenibile) e a Milano (sul grande tema delle periferie), così da prendere dimestichezza con uno strumento di democrazia partecipativa attraverso il quale mobilitare iscritti, simpatizzanti, elettori e sostenitori.
Da qualche giorno la piattaforma delle Agorà è pienamente operativa sia per votare tra le diverse proposte sia soprattutto farne di proprie: basta sottoscrivere il manifesto dei valori e donare anche solo un euro.
È un’opportunità che dobbiamo saper cogliere.
 
Ecco quindi i due focus, le elezioni del 3 e 4 ottobre e le Agorà democratiche, senza però tralasciare gli altri temi in agenda tra cui quello essenziale della Sanità lombarda: Maroni prima, Fontana e Moratti adesso, hanno mostrato plasticamente il disastro di una sanità che in troppi raccontavano come “eccellente” ma che davanti al CoViD-19 si è sciolta, rivelando quanto disastrosa fosse la scelta di abbandonare la medicina territoriale in favore del solo privato.
Su questo abbiamo dato vita a una grande campagna di comunicazione che vi chiedo di rilanciare. Ne abbiamo parlato anche a Varese a inizio mese riunendo l’Assemblea regionale (qui il testo della mia relazione).
Questo primo numero della nostra Newsletter ha esattamente lo scopo di rendere più efficace e aperto il nostro dialogo, consapevoli del fatto che proprio la comune riflessione, la proposta e l’ascolto sono nel DNA della nostra comunità democratica.
 
Un caro saluto: ci sentiremo di nuovo, presto e con la passione di sempre.

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