1 marzo 2017

Dal 1 marzo 2017... Si cambia

Il gestore dell'acqua, anche per il Comune di Sulbiate, diventa BRIANZA ACQUE.
Abbiamo trovato la news sul sito del nuovo gestore...
Non su quello del Comune come ci saremmo aspettati.
E' una informazione necessaria a tutti i cittadini !!!

Nuovi Comuni Serviti

A partire dal 1° Marzo 2017, BrianzAcque ha assunto la gestione del servizio idrico nei comuni di:
AICURZIO - BELLUSCO - BERNAREGGIO - BESANA IN BRIANZA - BRIOSCO - BRUGHERIO - BURAGO DI MOLGORA - BUSNAGO - CAMPARADA - CAPONAGO - CARNATE - CAVENAGO DI BRIANZA - CONCOREZZO - CORNATE D’ADDA - CORREZZANA - LESMO - MEZZAGO - ORNAGO - RENATE - RONCELLO - RONCO BRIANTINO - SULBIATE - TRIUGGIO - USMATE VELATE - VEDANO AL LAMBRO - VEDUGGIO CON COLZANO
Per segnalare guasti e per il servizio pronto intervento è disponibile 24h su 24h
il Numero Verde Gratuito 800.104.191
Per ogni altra informazione: www.brianzacque.it
Per tutte le informazioni e le richieste è possibile rivolgersi al Servizio Clienti di Brianzacque
Numero Verde Gratuito 800.005.191
(operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.30)
oppure all’indirizzo email: commerciale.brianzacque@legalmail.it
È possibile rivolgersi anche agli sportelli di Brianzacque presenti sul territorio.

27 febbraio 2017

Lettera di Laura Barzaghi Consigliere Regionale



                                                                                                                   Newsletter 133 / febbraio 2017

Impegnato a difendersi in tribunale per una poco edificante storia di lenzuola (tutti i particolari in cronaca), il presidente Maroni si dimentica di partecipare alla seduta del Consiglio con all'ordine del giorno la terza puntata della sua riforma sanitaria. E con lui, incredibile a dirsi, marca l'assenza anche l'assessore alla Sanità.
Questo episodio, più di tanti altri, la dice lunga sullo stato dell'arte in Regione. Neppure la riforma sanitaria, pur con tutte le pecche, unica iniziativa degna di nota di questa legislatura, riesce più a scaldare i cuori di Maroni e della sua maggioranza. Per il resto, nessuna risposta efficace intercetta ormai i problemi dei cittadini, ne' per i trasporti, ne' per l'inquinamento, ne' per altri temi.
E allora è più onesto chiudere baracca e burattini. O, come dicono gli inglesi, GAME OVER e tutti a casa!

25 febbraio 2017

Verso il congresso 2017

Care democratiche, cari democratici,
ci apprestiamo allora a svolgere il nostro congresso nazionale.
Oggi la Direzione voterà il regolamento e settimana prossima ciascun livello (anche il provinciale) eleggerà la Commissione congressuale.

Il passaggio congressuale non deve essere vissuto come una formalità e un momento burocratico; il rispetto delle regole è chiaramente doveroso e fondamentale, ma il senso di questo passaggio è discutere di cosa vogliamo fare noi per il nostro paese e il nostro mondo; della forma che ci diamo e dei rapporti che costruiamo; dei contenuti sui quali ci caratterizziamo e anche infine del leader più adatto a rappresentare e realizzare tutto questo.

Sono state settimane molto complicate per il nostro Partito; la scissione sembra essere diventata una dura realtà ed è una sconfitta per tutti. Allora serve lo scatto, serve l'impegno massimo per fare di un momento fondamentale della dialettica di un Partito, ossia il congresso, l'occasione per discutere, ritrovare le ragioni del nostro stare insieme, fare un pezzo di quell'elaborazione progettuale del PD e aggregare nuove persone grazie ai contenuti che proporremo e alla qualità del dibattito che da noi (e solo da noi) è possibile fare.

Non sono passaggi scontati. Richiedono impegno, richiedono disponibilità ad ascoltarsi, a portare le proprie idee e a metterle in discussione.

In questi anni abbiamo provato a fare della nostra Federazione un luogo accogliente in cui senza tifoserie si potesse ragionare sulle cose. Con lo stesso intento e aperti al contributo di tutti, siamo pronti a fare lo stesso per questo congresso nazionale.

Pietro Virtuani

23 febbraio 2017

Lettera del Segretario Provinciale

Lavoriamo per un PD che riflette e agisce
sui problemi aperti della nostra società.

 

Care democratiche, cari democratici, 
sabato scorso abbiamo partecipato all'assemblea dei lavoratori della K-Flex di Roncello, come vi avevano scritto nella precedente newsletter.

22 febbraio 2017

NewsLetter Barzaghi

                                                                                                                   Newsletter 132 / febbraio 2017
Basta un raggio di sole e già le pratoline occhieggiano nei prati ancora smunti. Gli alberi intorno sono spogli, ma il nocciolo mostra orgoglioso le sue infiorescenze pendule. La natura è pronta per una nuova ripartenza.
Fosse così semplice anche per gli umani accantonare il gelo degli approcci sbagliati, dei malintesi, delle inutili ripicche, delle guerre scatenate per un niente e provare a ripartire.
Fosse così semplice per le comunità politiche sotterrare l'ascia di guerra, anelare ad una ripartenza e porsi come unico obiettivo una nuova stagione di impegno e di azioni efficaci.
A volte, più che i complessi arzigogoli politici, basterebbe il buon senso!
Di certo, quest'ultimo è un prezioso ingrediente che manca in Regione Lombardia. In settimana si è dovuto registrare l'ennesimo scossone giudiziario con la Corte dei Conti che ha contestato danni per un milione di euro a 12 funzionari dell'Agenzia regionale per l'ambiente per incarichi illegittimi.
Intanto Maroni promette amicizia e collaborazione all'ambasciatore russo. Dovrebbe finalmente fare un po' di pulizie di primavera in casa sua, invece di atteggiarsi a statista internazionale.

7 febbraio 2017

Enrico Brambilla : Far qualcosa di sinistra


La mia impressione è che la lezione referendaria non sia stata capita fino in fondo. Non mi riferisco al progetto di riforma in sè, sul quale pure io non ero convinto, ma alle ragioni che ne hanno decretato la sconfitta. Essa è maturata (purtroppo) non tanto sul merito quanto sulla linea politica, evidenziando un malessere cui occorre urgentemente dare risposta. L'urgenza non è quella di correre alle urne a tutti i costi, illudendosi di riconfermare il 40% del SÌ, ma di riconquistare la nostra base sociale di riferimento, che ha prevalentemente votato NO. Lo si può fare non con qualche mancetta ma con politiche chiare e coraggiose. Stando dalla parte dei lavoratori e di quegli imprenditori, soprattutto i più piccoli, che con loro resistono. Ma perseguendo senza sconti tutti quelli che delocalizzano o speculano. Inutile prendersela con chi vota Grillo o Trump se lasciamo solo a questi la (presunta) difesa contro i mali di una globalizzazione senza regole.

Piove! L'acqua scende lentamente e abbatte gli inquinanti che in questi ultimi giorni hanno superato tutti i limiti e demolito ogni record di concentrazione.
Piove! Questa misura toccasana per i nostri polmoni, tuttavia, non è stata gentilmente fornita da chi di dovere, ossia dalla premiata ditta Maroni & C., bensì direttamente dal Padreterno, impietosito.
Loro, che per competenza avrebbero dovuto intervenire, se ne sono guardati bene dal prendere misure poco popolari, scaricando ancora una volta tutta la colpa sui Sindaci.
Maroni, addirittura, è volato a Washington: per il suo futuro politico gli interessava avere una benedizione da Trump.