15 maggio 2017

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA


Sabato 13 Maggio 2017

Restare Umani
Ci possiamo dividere su molte cose, nel frantumato fronte del centrosinistra italiano: se il job act abbia funzionato o meno, se siano meglio i bonus ovvero politiche più strutturali, sul premio alla lista ovvero alla coalizione. Se ne può discutere, magari senza insultarsi reciprocamente: sono differenze politiche rilevanti ma compatibili nello stesso campo. Quel che diventa invece per me intollerabile è il cedimento sui fondamentali: ogni individuo è portatore di uguali diritti e doveri, a prescindere dalla sua condizione sociale, nazionalità, sesso o credo religioso. In coerenza con questi principi si dovrebbero bandire prese di posizione equivoche, unicamente finalizzate a raccattare effimeri consensi. Un’occasione importante sarà la marcia milanese “#20maggiosenzamuri”: necessario esserci, ancor più metterne a punto obiettivi, anzitutto culturali ma anche di ricaduta politica. Abolire la Bossi-Fini, per esempio.

La settimana in Regione
Il voto francese è planato in Padania accentuando le fibrillazioni interne alla Lega. Maroni ha messo sotto accusa il lepenismo salviniano, provando a rilanciare l'originario spirito nordista. Questo gli serve soprattutto per tenere unita la coalizione ed in particolare rinforzare l'alleanza con Berlusconi. La durata della legislatura regionale continua ad essere a rischio: se ne saprà di più dopo la prossima seduta del processo. In settimana è stata fatta la programmazione dei lavori d'aula fino all'estate. Il piatto forte sarà l'aggiornamento della legge sul consumo di suolo, slittato dal 16 al 23 maggio. I lavori si concluderanno, prima della pausa estiva, con l'assestamento di bilancio previsto per l'1 e 2 agosto. Intanto è stato annunciato l'avvio di un tavolo di lavoro per l'adeguamento della legge elettorale regionale.

13 maggio 2017

NEWSLETTER QUINDICESIMO PIANO


Newsletter 144 / maggio 2017
Fermo per un giro il Consiglio regionale, la settimana si è trascinata senza novità di rilievo. Fuori, un inverno che non vuol cedere il passo alla bella stagione, dentro, l'atmosfera tipica del periodo pre elettorale: attenzione solo ai temi che possono arrecare consensi, totale disimpegno sul resto.
Intanto il governatore non la finisce più di firmare protocolli: con le province sulla gestione delle strade, e poi ancora, sui trasporti, sulle scuole, sull'industria...
L'importante è promettere e tenere attiva la macchina della comunicazione: che non ci sia l'ombra di una copertura finanziaria sulle promesse fatte, è poco meno di un dettaglio.
Il 9 maggio anche in Regione si è celebrata la festa dell'Europa. L'unità costruita a fatica in questi settant'anni oggi è messa alla prova. Ma non ci sarà futuro per i nostri popoli senza un'Europa più forte, più coesa, più lungimirante.

12 maggio 2017

Maroni e l'arte della guerra

Trecento anni prima di Cristo, in Cina, veniva composto "L'arte della guerra", un trattato di strategia militare che viene attribuito a Sun Tzu.
Abbiamo il dubbio che il presidente Maroni se ne tenga una copia sul comodino, almeno a giudicare dal modo in cui in queste ultime settimane evoca a ripetizioni la fine della legislatura che nega poi, puntualmente, di volere.
Tra le massime di Sun Tzu, ce n'è una che recita: "Di solito, chi ha occupato per primo il campo di battaglia e attende il nemico, è riposato; chi invece arriva più tardi e si impegna all'ultimo momento nella battaglia, è affaticato". Che ci si trovi di fronte, in Lombardia, a una vera e propria occupazione del campo politico amministrativo pare evidente. Non ci sono poi dubbi sul fatto che Maroni punti a scegliere il momento più propizio per il voto proprio nell'ottica di quell'occupazione preventiva del campo di battaglia suggerita dal saggio cinese. Lo stesso referendum consultivo su un'autonomia che Maroni potrebbe aver già chiesto da tempo pare ispirarsi ad altre suggestioni del trattato, quale, ad esempio: "Appari in luoghi dove [il nemico] sarà obbligato ad affaticarsi per raggiungerti in fretta; dirigiti rapidamente dove non se lo aspetta". Il referendum è terreno propizio per la propaganda maroniana e il continuo apparire di diversivi riguardo la data, il possibile accorpamento con le elezioni e altre amenità del genere non sono altro che il tentativo di disorientare gli avversari.

2 maggio 2017

Mobilità nel Vimercatese - Idee e progetti

La riflessione elaborata dai Circoli PD di Aicurzio, Bellusco, Bernareggio, Busnago, Cornate, Mezzago e Sulbiate sul tema della mobilità in Brianza.

IDEE E PROGETTI PER UNA MOBILITA' INTEGRATA, SOSTENIBILE, ECOLOGICA ED EFFICIENTE PER IL VIMERCATESE

Nel corso degli ultimi anni la mobilità e il trasporto pubblico locale nel vimercatese hanno visto una mancanza di progettazione e di attenzione.

La cronica diminuzione delle risorse disponibili, il travagliato percorso istituzionale che ha interessato le Provincie - attore primario nel trasporto locale – non possono essere nascoste, ma crediamo che in questi anni ci sia stato anche un deficit di politica che dobbiamo provare a colmare. Per questo dobbiamo rimettere il Trasporto Pubblico Locale e più in generale la mobilità integrata di cose e persone al centro dell’agenda politica del nostro territorio, dei nostri Circoli e della Federazione Provinciale del nostro partito, favorendo momenti di analisi, di discussione e di progettualità.

Nell'incontro pubblico del 22 marzo scorso - organizzato dai Circoli firmatari – che ha avuto come relatori Gigi Ponti (Presidente della Provincia di Monza e della Brianza), Enrico Brambilla (Consigliere regionale) e Pietro Virtuani (segretario della Federazione PD di Monza e Brianza), è stato rappresentato uno scenario difficile ma anche in forte evoluzione e cambiamento: si è appena costituita l’Agenzia interprovinciale che si occuperà di perfezionare il prossimo bando TPL, alcune grandi infrastrutture previste per il territorio come Pedemontana e il prolungamento della metropolitana verso Monza sono in una fase molto delicata, altre come il prolungamento verso Vimercate sono auspicate, ma ancora lontane dalla possibile progettualità.

1 maggio 2017

Festa del lavoro

Perché si festeggia il 1 maggio?
La lunga storia della Festa del Lavoro e dei lavoratori, dal 1889 ai giorni nostri.

La Festa del lavoro o dei lavoratori ha una lunga tradizione.
Il Primo maggio nasce infatti a Parigi il 20 luglio del lontano 1889.
L’idea venne lanciata durante il congresso della Seconda Internazionale, che in quei giorni era riunito nella capitale francese. Durante i lavori venne indetta una grande manifestazione per chiedere alle autorità pubbliche di ridurre la giornata lavorativa a otto ore.

30 aprile 2017

Domenica 30 aprile - Primarie PD 2017 - Risultati finali

Lo scrutinio del seggio unico di Sulbiate ha dato il seguente risultato:

 Schede valide     97
Schede nulle       0
Schede bianche   1

Totale schede votate 98


Andrea Orlando





      VOTI 23 (23,71%)








Matteo Renzi




        VOTI 74 (76,29%)










Il Circolo del Partito Democratico di Sulbiate ringrazia tutte le elettrici e gli elettori che oggi hanno preso parte a questa grande manifestazione di Democrazia. 

Nei tre collegi della provincia di Monza e Brianza, come nella maggior parte dei collegi della Lombardia, alle primarie si potrà votare per i soli candidati Orlando e Renzi in quando il candidato Emiliano NON HA PRESENTATO alcuna lista a suo sostegno

PRIMARIE 2017

I RISULTATI DI MONZA E BRIANZA



Domenica 30 aprile - Primarie PD 2017


Affluenza alle urne ore 20 - Sulbiate

votanti 98 elettori

Affluenza alle urne ore 17 - Sulbiate

votanti 67 elettori

Affluenza alle urne ore 12 - Sulbiate

votanti 38 elettori

Il seggio elettorale rimarrà aperto fino alle ore 20,00 
presso l'atrio del Centro Civico (Biblioteca) 
di via Madre Laura 3

28 aprile 2017

Domenica 30 aprile - Primarie PD 2017

A Sulbiate domenica 30 aprile 2017 
il seggio elettorale sarà allestito 
dalle ore 08,00 alle ore 20,00 
presso l'atrio del Centro Civico (Biblioteca) 
di via Madre Laura 3



Immigrazione

Oltre 150 i bambini morti quest'anno attraversando il Mediterraneo Centrale
di Redazione di Vita

Dall'inizio dell'anno quasi 37.000 rifugiati e migranti, il 13% dei quali sono minorenni, hanno raggiunto l'Italia via mare attraverso il Mediterraneo centrale, il 42% in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Da gennaio almeno 849 persone risultano disperse in mare lungo la rotta

27 aprile 2017

Pedemontana

Di Pietro se ne va. Pedemontana, incompiuta e senza soldi, resta.
Il 26 aprile termina mestamente l'avventura di Antonio Di Pietro alla Presidenza di Autostrada Pedemontana e sembrerebbe che il suo sostituto sarà un altro ex magistrato.
Pochi giorni fa Antonio di Pietro ha ammesso di fronte ai sindaci di Monza e della Brianza che "non ci sono soldi per terminare l'opera".
Allo stato attuale i cantieri sono fermi e la realizzazione per il tronco principale è al 30%.
Così ha dichiarato Dario Ballotta responsabile Legambiente Lombardia:" Già lo scorso anno il bilancio di Pedemontana ha registrato ben 22 milioni di perdite. neppure a Pedemontana in queste condizioni, pensano sia possibile la ripresa di lavori. Infatti Bei e CdP sono titubanti e le banche italiane hanno fatto sapere che non sono proprio disponibili. A convincerle non sono bastati neppure i 450 milioni di garanzia di Regione Lombardia e i 350 milioni di defiscalizzazione".