27 novembre 2018

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 249 del 25 novembre 2018


Domenica 25 Novembre 2018

Cambiamenti climatici
Che relazione c’è tra la crescita della temperatura del pianeta e quella della Lega (e dei nazionalsovranpopulisti di ogni dove) nei sondaggi ? Benché di natura e conseguenze molto diversi, i due fenomeni hanno una radice comune essendo entrambi prodotti del modello di sviluppo ed organizzazione sociale imposti dal capitalismo globalizzato. La rincorsa del profitto a breve termine, la mercificazione di ogni relazione, il prevalere degli interessi particolari rispetto ad una visione generale fanno sì che i cosiddetti beni comuni quali aria, acqua, terra, piuttosto che ricchezze da preservare, siano diventati solo oggetto di sfruttamento intensivo e distruttivo. Le cui conseguenze, in termine di reazioni naturali violente ed inedite stanno mutando meteorologia e geografia. Allo stesso modo, in politica, le reazioni spaventate e rancorose sono in gran parte conseguenze e risultato delle macerie sociali del turbocapitalismo finanziario. Temo che se non la si prende da qui, dal profondo dei sommovimenti in corso, sarà difficile per la sinistra ritrovare una ragion d’essere. Eppure, se non ora quando?

Adelante PD, con juicio
L’assemblea nazionale del PD della scorsa settimana ha preso atto delle dimissioni del segretario Martina ed avviato, di conseguenza, le procedure per l’elezione del suo successore. Quello che formalmente chiamiamo Congresso è in realtà un lungo e travagliato percorso elettorale in due tempi: prima le convenzioni dove votano gli iscritti, per selezionare i tre migliori da ammettere poi alle primarie. E’ però assai probabile che occorrano pure i tempi supplementari, poiché se nessuno dei candidati dovesse superare il 50% la parola finale spetterebbe alla nuova assemblea. Non avremo il nuovo segretario quindi prima della fine del mese di marzo 2019, ad oltre un anno dalla sconfitta delle elezioni politiche e con le elezioni europee ed amministrative a breve distanza. Non esattamente i tempi di reazione richiesti dalla situazione contingente. Quanto poi al merito delle proposte ci sarà modo per ragionarci nelle prossime settimane, partendo da una prima domanda: chi tra i candidati oggi in campo ha le potenzialità migliori per riportare a casa almeno una buona parte dei milioni di voti persi? Se ci pensiamo bene, tra loro ce n’è uno che il 4 marzo scorso ha vinto, dimostrando quindi sul campo di potercela fare.

26 novembre 2018

Migranti. Le vite abbandonate di chi muore in mare

di Ilaria Solaini, inviata a bordo di Mare Joni 
domenica 25 novembre 2018 - Avvenire.it

Sulla «Mare Jonio», tra allarmi e salvataggi. 
Il governo: Malta responsabile dei naufragi

Nelle ultime 24 ore si sono moltiplicati gli avvistamenti nel Mar Mediterraneo, ma anche gli approdi sulle coste italiane di gommoni con profughi a bordo, soltanto a Crotone sono arrivate ieri 79 persone, mentre altri 82 sono stati portati a Lampedusa venerdì, che si aggiungono ai 220 sbarcati autonomamente a Pozzallo, in Sicilia, nella tarda serata di ieri. E poi ci sono i salvataggi non eseguiti nel rispetto del diritto del mare dalla Marina libica e denunciati dalle Ong.

Vicende che hanno riaperto la querelle tra il ministro Salvini e il governo di Malta, accusato di respingere i migranti mentre Salvini rivendica una «linea dura», che però si confronta con i fatti: quasi 400 migranti sbarcati in meno di un giorno. In tutto questo caos che agita il Mediterraneo sono tornate almeno in mare le navi delle Ong Operazione Mediterranea, Open Arms e Sea Watch che soccorrono vite e denunciano le prassi compiute fuori dal diritto internazionale a cui assistono. Con un tweet è stato il fondatore di Open Arms, Oscar Camps a denunciare e rendere pubblico il caso di una motovedetta libica che ha abbandonato in mare aperto dodici persone rischiando di causarne la morte per annegamento.

22 novembre 2018

"Bollino antifascista": la Lega vota contro in Consiglio comunale a Parma

Approvata la delibera che subordina l'uso degli spazi pubblici alla sottoscrizione di un apposito documento contro violenze e xenofobia

19 novembre 2018 - Repubblica.it

"Il Pd e i suoi vassalli del Comune di Parma sono dei nostalgici, altro che CasaPound e Forza Nuova. Nemmeno ai tempi di Togliatti si era arrivati a tanto. Si tratta di un provvedimento antidemocratico e quasi comico comico. Avete paura dei fantasmi e di un regime morto oltre 70 anni fa. E tutto questo avviene mentre l'Amministrazione dovrebbe pensare ai veri problemi che assillano la città. E se proprio volete approvarlo, allora mettete al bando anche il comunismo e l'integralismo islamico".

Questo l'intervento in Consiglio comunale di Stefano Azzali (Lega) nel corso del dibattito sulla delibera che regola l'uso degli spazi comunali che saranno concessi solo a chi firmerà un atto in cui viene chiesto di riconoscersi nella democrazia costituzionale, ripudiare il fascismo e la xenofobia e di non propugnare la violenza come forma di lotta  politica.

Parole che, nei fatti, confermano la necessità del documento. Di tutt'altro avviso, rispetto al leghista, il capogruppo Pd Lorenzo Lavagetto: "Sono affermazioni che non avremmo mai voluto sentire" ha detto rivolto ad Azzali. "Il  documento si muove nel solco della Costituzione e nasce perché negli ultimi anni gruppi di stampo neofascista hanno chiesto l'uso di sale civiche. Questa è una norma protettiva per i Comuni di fronte a determinate richieste".

17 novembre 2018

Congresso 2018 - Primarie Provinciali

I candidati alla segreteria provinciale. 
I profili di Delle Cave e Virtuani
PdI candidati alla segreteria provinciale del Partito Democratico sono Mariano Delle Cave e Pietro Virtuani. Ecco una panoramica dei due profili.

Delle Cave, 41 anni, avvocato, collabora con le riviste de Il Sole 24 Ore ed è “da sempre” attivo nelle organizzazioni giovanili studentesche e nel volontariato. Iscritto dal 2013 al Partito Democratico, nel 2014 è stato eletto Consigliere Comunale a Bovisio Masciago. Attualmente è Capogruppo del PD in Consiglio Comunale.

Virtuani, 31 anni, iscritto al PD fin dalla sua fondazione, è stato Segretario dei Giovani democratici di Monza e Brianza dal 2008 al 2012 e dal 2013 Segretario provinciale del PD di Monza e Brianza. Nel 2013 è stato eletto consigliere comunale a Brugherio (riconfermato nel 2018) e con la riforma Delrio, consigliere Provinciale (dal 2014).

Congresso PD 2018


rispettaMI percorsi artistici contro la violenza di genere alla Ex Filanda di Sulbiate, 17-25 novembre 2018


16 novembre 2018

Baobab Experience: anche l’arte è stata sgomberata

di FRANCESCA TRIBÒ - ART FOR BREAKFAST
14 novembre 2018 

Torniamo a parlarvi di Sibomana, l’artista italo-belga che avevamo intervistato tempo fa per farci raccontare il significato della sua ricerca racchiusa nella frase, a lui cara, Protect People Not Borders. Ebbene, ne parliamo oggi in seguito ai fatti gravissimi avvenuti a Roma la sera del 12 novembre e, precisamente, la distruzione di un’opera dell’artista, Walls of shame, posta il 9 novembre davanti al muro di recinzione di Baobab Experience. Il centro di piazzale Maslax, nei pressi della stazione Tiburtina, che dava supporto ai migranti, è stato sgomberato all’alba del giorno successivo dalle forze dell’ordine.

15 novembre 2018

Congresso PD. I candidati alla segreteria regionale.

I profili di Peluffo e Comincini

Scritto da Redazione PD Monza   

Congresso PD 2018
I nomi sono quelli di Vinicio Peluffo ed Eugenio Comincini, i due candidati che si sfideranno alle primarie del prossimo 18 novembre per la carica di Segretario regionale del Partito Democratico.

Peluffo, classe 1971, tra i fondatori del Partito Democratico, descrive la politica come “passione, servizio, impegno quotidiano per migliorare la vita delle persone”.

Comincini, classe 1972, è stato presidente di Legautonomie Lombardia, membro del direttivo nazionale e regionale di ANCI e presidente del comitato di indirizzo strategico di CAP Holding.

A questo link tutti gli approfondimenti che riguardano i due candidati.