20 dicembre 2010

Il Sindaco di Cavenago scrive a Babbo Natale.

Il Sindaco SEM GALBIATI di Cavenago di Brianza scrive a Babbo Natale per chiedere un accorato aiuto per risolvere i problemi della sua comunità. Invoca una magia di Natale che lo liberi dall'oppressione del patto di stabilità.


Caro Babbo Natale

Sono il Sindaco di un piccolo comune della Brianza, per quest’anno vorrei chiederti un regalo speciale. Non ti preoccupare non ti sto per chiedere sogni irraggiungibili e soprattutto non ti chiederò milioni di euro. Ti chiedo solo, che per una magia natalizia, io possa ritornare a spendere le risorse che il mio comune possiede e che non posso utilizzare per il bene della comunità che amministro perché bloccate dalle leggi dello Stato centrale. Dammi la possibilità di investire soldi nella scuola affinchè io possa finanziare progetti di crescita per i cittadini del futuro con un Piano di Diritto allo Studio ricco di proposte e di occasioni di formazione e che possa dare ai bambini che più ne hanno bisogno il sostegno di insegnanti a loro dedicati. Fai che io possa sostenere il lavoro prezioso delle associazioni di volontariato del territorio, che tanto ci stanno aiutando in questo periodo, con contributi adeguati all’impegno che quotidianamente regalano al nostro paese. Che io possa fare circolare i miei cittadini su strade sicure e debitamente asfaltate e che io possa dare la cura dovuta al verde pubblico, non vorrei che incappassi nella cima troppo alta di un albero quando arriverai con la tua slitta. Fai in modo che io possa finanziare il lavoro importante del Centro di aggregazione Giovanile che si affianca ai genitori nel promuovere la crescita e lo sviluppo dei nostri ragazzi e che ora è destinato ad una triste chiusura. Apri i lucchetti che il governo centrale ha messo alle nostre risorse in modo che io le possa utilizzare per rafforzare la sicurezza e la serenità della vita delle famiglie di Cavenago. Fai che io possa fare progetti a lungo termine per garantire una vecchiaia felice ai miei cittadini più anziani predisponendo per loro servizi e aiuti adeguati. Fai che io possa investire perché il comune torni ad essere promotore di iniziative culturali e di socializzazione in cui i cittadini possano trovare stimoli importanti e momenti di svago. Non ti chiedo di cancellare la povertà e le difficoltà di alcuni, che fanno parte dell’esistenza, ma fai in modo che con le risorse che il mio comune possiede possa aiutarli e rendere più dignitosa la loro vita quotidiana. Fai in modo che alla lunga lista di cittadini che mi chiedono un posto di lavoro si sostituisca una coda di imprenditori locali pronti ad offrire occupazione a quanti la chiedono. Se questo sarà possibile cercherò, con la mia Giunta e i miei collaboratori, come sempre abbiamo fatto, di svolgere il nostro lavoro al meglio per garantire che la politica, in questo periodo così lontana dalla realtà, sia veramente un opera di servizio per la crescita e il benessere della comunità.

Sem Galbiati, Sindaco di Cavenago di Brianza

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