21 dicembre 2010

Gli studenti "a sorpresa" si rivolgeranno a Napolitano.

Sembra che lo slogan della manifestazione sarà:”Voi nei chiusi nei palazzi, noi liberi per la città”. Non ci sarà nessun tentativo di violare al zona rossa. Gli studenti si rivolgeranno direttamente a Napolitano. Ieri il Presidente in occasione dello scambio di auguri, ha invitato le Istituzioni, il Governo, e tutte le forze politiche a :”raggiungere i giovani ed a incrociare il loro crescente malessere”. ”Guai a sottovalutarlo: è un malessere concreto – ha poi aggiunto – per la disoccupazione e per la precarieta’ e la scarsa qualità dell’occupazione, per l’inadeguata formazione, per l’incertezza generale del futuro, per il vacillare delle speranze e degli slanci che dovrebbero accompagnare l’ingresso nell’età adulta. Così dobbiamo leggere anche le recenti contestazioni, non riferibili solo a un singolo provvedimento di legge“. Per Napolitano, “c’è al fondo anche la reazione a una tendenza a trascurare, prestandovi scarsa attenzione e mezzi palesemente insufficienti, la risorsa cultura in tutte le sue espressioni, a cominciare dalla ricerca e dall’alta formazione. E’ dunque necessario e urgente cercare e aprire nuovi canali di comunicazione e di scambio con le nuove generazioni“.

Le indiscrezioni filtrate dall’assemblea della Sapienza (partecipata prevalentemente da universitari) che si è svolta a porte chiuse in preparazione della prossima manifestazione, esprimono l’intenzione di “sorprendere la politica”. L’ipotesi che circola per la maggiore è quella di rivolgere l’attenzione non più a Senato e Camera ma tentare di circondare altri palazzi. Per il futuro forse possibile anche una possibile saldatura con il mondo del lavoro (CGIL) per verificare la possibilità di decidere collegialmente una sciopero generale.

Domani il corteo, si immagina che devierà dal percorso autorizzato, evitando contatti con al zona rossa, probabilmente dirigendosi verso il Quirinale.

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