Don Virginio Colmegna: "La ritengo una sentenza serena e spero venga letta in questo senso: non per alzare ancora steccati ma per risolvere in fretta la grande questione del superamento del campo nomadi di Triboniano che con questa vicenda si era tutta bloccata". Così Don Virginio Colmegna, che da tempo segue le vicende del campo nomadi di via Triboniano a Milano, commenta ai microfoni di Radio 24 la sentenza del tribunale di Milano, il cui giudice ha accolto il ricorso di dieci rom che chiedono l'assegnazione di 25 alloggi popolari, concessi dal Comune ma mai consegnati. Alla domanda su cosa ne pensi dei motivi etnici citati dalla sentenza e che sarebbero secondo il giudice alla base della mancata assegnazione degli alloggi, Don Colmegna risponde: "Certamente il fatto di escludere queste persone, in modo specifico i rom del campo di Triboniano, mentre stiamo dando le case anche ad altri, ha dentro elementi che se venissero documentati aprirebbero un senso di discriminazione che non può essere accettato".
E' la sconfitta di certa bassa politica che non risolvere i problemi ma alimenta solo pregiudizi e paure. Già annunciata la reazione leghista: presidi e manifestazioni per tutelare gli interessi particolari dei Milanesi.
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