Il Ministro Maroni in una conferenza stampa di ieri ha escluso la possibilità che gli italiani possano votare insieme al ballottaggio per le amministrative del 15 maggio i tre referendum che riguardano: acqua pubblica - il nucleare - la giustizia (legittimo impedimento).
Peccato che in questo momento di crisi votare i referendum il 29 di maggio in occasione dei ballottaggi avrebbe consentito il risparmio di 350 milioni di euro!
Maroni e la Lega che solo ieri invitavano tutti ad andare a lavorare anche in occasione dei festegiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia, (perchè obbligati a non perdere tempo a causa dell crisi economica non ancora superata) , oggi sottoscrivono , con convinzione e senza pudore, questo sperpero di denaro pubblico.
Si voterà il 12 giungo a scuole già chiuse.
L'unica spiegazione possibile è che hanno paura del voto.
Hanno un fondato timore che questi referendum possano agevolmente raggiungere il quorum.
Intanto in rete corre la petizione "IO VOTO IL 29 MAGGIO"che ha già raccolto oltre 100 mila contatti sul sito http://www.iovotoil29maggio.it/ e più di 10 mila adesioni.
Qui potete aderire on line.
Il Presidente PD Rosy Bindi:" Si risparmiavano soldi che sarebbero potuti servire per ampliare asini nido e sostenere le famiglie".
Il Presidente PD Rosy Bindi:" Si risparmiavano soldi che sarebbero potuti servire per ampliare asini nido e sostenere le famiglie".
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