La stessa risposta era già stata pubblicata questa mattina nell'apposito spazio dei commenti.
E' il vostro portavoce che mente
di Maurizio Stucchi Sindaco di Sulbiate.
di Maurizio Stucchi Sindaco di Sulbiate.
Cari consiglieri del PD, mi sembra doveroso mettere i puntini sulle i, visto che ancora vengo definito un mentitore.
Intanto l'articolo del GiVIm non è cercato dal sindaco ma è una risposta ad una precisa domanda di iniziativa del giornalista.
Sicuramente il lavoro quotidiano non ci consente il tempo di fare azioni di comunicazione attiva via giornali, abbiamo scelto da tempo di usare in modo signorile e non di parte i mezzi Istituzionali a nostra disposizione.
Secondo, dovreste curare il vostro portavoce o segretario impedendogli di dare del bugiardo gratuitamente.
La vostra richiesta di avere i 2 assessori e il nostro assenso a riconoscere al circolo un
secondo assessore esterno allo scopo principale di beneficiare tutti del grande vantaggio di mantenere l'assessorato della Mariagrazia, era più che un'idea, ne abbiamo discusso - se ben ricordo pure con uno scambio di e.mail - in un incontro giunta/consiglieri PD, presente il
portavoce evidentemente disattento, che ha visto uscire sbattendo la porta alcuni di voi chiudendo ogni discussione.
Se il portavoce ha la memoria corta il problema è vostro e non avete nessun titolo di accusarmi di menzogna.
Aspettiamo la consueta smentita e le scuse.
Autorizzo la pubblicazione della presente a beneficio dei vostri lettori che non possono continuare a bersi le invenzioni di chi guida questo circolo confuso.
il sindaco Maurizio Stucchi
Gentile Sindaco di Sulbiate,
come da Lei autorizzati e successivamente sollecitati, abbiamo, appena è stato possibile, pubblicato la sua e-mail questa mattina nei commenti al mio precedente post "Il Sindaco mente e provoca il PD" ed ora anche in evidenza in modo che sia più facilmente visibile.
La lettera è indirizzata ai Consiglieri PD. Tuttavia, essendo stato chiamato in causa, non posso esimermi, anche per rispetto, dal fornirLe una risposta. Cercherò di essere breve.
Il Circolo PD nel tentativo responsabile di offrirLe una possibilità di rimediare all'incidente da Lei inopportunamente provocato (dimissioni dell'Assessore Fassina) e di verificare e rilanciare la Sua maggioranza e conseguentemente l'azione di Governo di questo paese, in rispetto della volontà degli elettori e del Programma condiviso, ratificato grazie all'accordo politico del 4 maggio 2009 , il 23 giugno ha formalmente avanzato precisa richiesta scritta firmata da Fassina e dal sottoscritto.
Il Circolo PD formalmente non ha mai ricevuto nessuna Sua risposta.
Informalmente, invece, solo parole che però manifestavano la Sua indisponibilità ad onorare gli impegni, anche da Lei firmati, nel patto elettorale che sanciva la costituzione della nuova Lista Civica.
Lo abbiamo sottolineato e scritto più volte: la condizione minima di partenza ,ma indispensabile per poter inziare un serio confronto, era quella di ristabilire quanto definito nel patto elettorale. Premessa ineludibile che Lei verbalmente non ha mai voluto accettare.
Quindi di quale offerta di conciliazione sta parlando?
Gentile Sindaco non c'è nulla da smentire perchè sono tutti documenti in nostro possesso, già pubblicati anche in questo blog.
Quanto alla questione "disattenzione" e "smemoratezza" oso farLe notare che alcuni cittadini del suo paese dal 12 di luglio Le hanno posto pubblicamente alcune domande.
Nel caso in cui riuscisse, nei ritagli di tempo, a rispondere almeno parzialmente ad alcune di esse, sono sicuro che sarebbe di grande interesse, non solo per i lettori di Teorema ma per tutta la Comunità.
Infine Le ricordo nuovamente che le dichiarazioni, i confronti e le decisioni rilevanti non si affrontano nè si prendono, per quanto pubbliche, nelle pagine di un blog. Per i Consiglieri Comunali e per qualsiasi Sindaco il luogo deputato è l' Aula del Consiglio Comunale.
Grazie per l'attenzione.
Gentile Sindaco di Sulbiate.
di Maurizio Sarchielli
Gentile Sindaco di Sulbiate,
come da Lei autorizzati e successivamente sollecitati, abbiamo, appena è stato possibile, pubblicato la sua e-mail questa mattina nei commenti al mio precedente post "Il Sindaco mente e provoca il PD" ed ora anche in evidenza in modo che sia più facilmente visibile.
La lettera è indirizzata ai Consiglieri PD. Tuttavia, essendo stato chiamato in causa, non posso esimermi, anche per rispetto, dal fornirLe una risposta. Cercherò di essere breve.
Il Circolo PD nel tentativo responsabile di offrirLe una possibilità di rimediare all'incidente da Lei inopportunamente provocato (dimissioni dell'Assessore Fassina) e di verificare e rilanciare la Sua maggioranza e conseguentemente l'azione di Governo di questo paese, in rispetto della volontà degli elettori e del Programma condiviso, ratificato grazie all'accordo politico del 4 maggio 2009 , il 23 giugno ha formalmente avanzato precisa richiesta scritta firmata da Fassina e dal sottoscritto.
Il Circolo PD formalmente non ha mai ricevuto nessuna Sua risposta.
Informalmente, invece, solo parole che però manifestavano la Sua indisponibilità ad onorare gli impegni, anche da Lei firmati, nel patto elettorale che sanciva la costituzione della nuova Lista Civica.
Lo abbiamo sottolineato e scritto più volte: la condizione minima di partenza ,ma indispensabile per poter inziare un serio confronto, era quella di ristabilire quanto definito nel patto elettorale. Premessa ineludibile che Lei verbalmente non ha mai voluto accettare.
Quindi di quale offerta di conciliazione sta parlando?
Gentile Sindaco non c'è nulla da smentire perchè sono tutti documenti in nostro possesso, già pubblicati anche in questo blog.
Quanto alla questione "disattenzione" e "smemoratezza" oso farLe notare che alcuni cittadini del suo paese dal 12 di luglio Le hanno posto pubblicamente alcune domande.
Nel caso in cui riuscisse, nei ritagli di tempo, a rispondere almeno parzialmente ad alcune di esse, sono sicuro che sarebbe di grande interesse, non solo per i lettori di Teorema ma per tutta la Comunità.
Per leggere le domande e semplificarLe la ricerca può cliccare qui.
Infine Le ricordo nuovamente che le dichiarazioni, i confronti e le decisioni rilevanti non si affrontano nè si prendono, per quanto pubbliche, nelle pagine di un blog. Per i Consiglieri Comunali e per qualsiasi Sindaco il luogo deputato è l' Aula del Consiglio Comunale.
Grazie per l'attenzione.
Maurizio Sarchielli
07 settembre 2011
07 settembre 2011
Nessun commento:
Posta un commento