Da tempo a Monza e nella provincia si susseguono fatti che segnalano una forte ripresa di provocazioni di stampo fascista. Ancora più inquietante è l'apporto e l'incoraggiamento che viene dato a questa associazione dalle istituzioni locali e provinciali.
I massimi responsabili della città e provincia, poco inclini ad indossare la fascia istituzionale nelle ricorrenze dei caduti Partigiani della Resistenza al nazifascismo, le indossano puntualmente nelle date e nelle occasioni di aperta e palese violazione della legge Mancino in adunanze dove vengono esibiti bandiere, magliette e saluti che richiamano alla Repubblica di Salò e al fascismo. Inoltre i continui richiami alla frammentazione del paese, il comportamento eversivo di alcuni ministri dell'attuale governo, sono il terreno naturale per la cultura xenofoba, razzista e antidemocratica.
Nel ribadire i valori della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza, il C.U.A. sottolinea che la democrazia, la tolleranza, l'accoglienza, l'integrazione, la multi-etnicità e il rispetto delle diversità sono i valori costituenti della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza e sancita nella nostra COSTITUZIONE.
Per questo il Comitato Unitario Antifascista invita tutte le forze politiche, sindacali e sociali al PRESIDIO che si terrà SABATO 8 OTTOBRE DALLE 14 in Piazza S. Paolo a Monza per ribadire con fermezza l'inopportuna e provocatoria presenza di questa associazione chiedendo la chiusura della loro sede. Nel contempo riaffermare i valori della Democrazia dell'Antifascismo quali valori fondanti di una comunità solidale e inclusiva.
Monza 1 ottobre 2011
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