- E’ una pratica ecologicamente utile.
- Si evita ai Sulbiatesi di buttarla nella raccolta differenziata.
- La polemica fine a se stessa non funziona e non paga.
Che il "Titanic" sia un obbrobrio è un dato di fatto!
Guardare la foto per credere:
IL "TITANIC" DI SULBIATE.
Probabilmente i 1184 SI, con il senno del poi, alcuni ripensamenti, alla vista dei danni collaterali, li hanno.
Ma quale la proposta ora di PT? Abbattere il Titanic? Se lo ritenete giuridicamente possibile avanti che ne parliamo!
E’ assolutamente inutile per Sulbiate e per voi identificare nel PD il responsabile di una decisione presa quando nemmeno esisteva un circolo.
I cittadini sanno bene quale forza politica in paese agisce per salvaguardare il territorio.
Lo sanno bene perché ai banchetti della raccolta firme per la Pedemontana c’erano le facce del PD e solo all’ultimo minuto PT/PDL è salito sul carro del vincitore (politico).
I cittadini sanno bene chi ha fatto la battaglia sull’Outlet, quali facce si sono messe in gioco, quali energie si sono liberate, quale il consenso e cosa è costato poi al PD.
I cittadini sanno bene chi ha raccolto le firme sul referendum acqua bene pubblico e come questa coerente e democratica battaglia abbia poi premiato.
Dare dei cementificatori alle donne e agli uomini del PD non attacca mica e in tutta franchezza è controproducente e perdente nello spirito.
Non a caso i veri cementificatori hanno saputo bene quale cavallo scegliere per continuare con la loro prassi: hanno forse chiesto la tessera del PD? (Clicca qui)
A dire il vero sono molto, ma molto, preoccupato del rischio reale che a presto possano cambiare in peggio, per fagocitazione, i responsabili del PDL locale.
Ecco la sfida del PD a PT per le elezioni che prima o poi si svolgeranno.
Mettere nel prossimo programma elettorale, nero su bianco, senza se e senza ma, in modo chiaro inequivocabile e impegnativo che se si viene investiti dell’onore di governare il consumo del territorio sarà ZERO.
Sarebbe una bella promessa ai nostri concittadini, non è vero?
By Virus
post correalto:La vecchia scuola e il nuovo "Titanic". Foto e riflessione.
precedente intervento di Virus
Dai Virus lo sai anche tu che la cresita zero è una balla colossale! Come pensi o pensate di sostenere le necessità finanziarie comunali senza oneri di urbanizzazione?
RispondiEliminaLa provocazione è buona ma si tratta solo di facile idealismo e di utopia. Non è vero?
Del senno di poi son piene le fosse. Solo Comune Aperto a suo tempo sostenne che per compensare gli assurdi costi della scuola, le concessioni volumetriche al costruttore erano esagerate. Ma il sindaco tranquillizzò tutti: "quelli di comune aperto sono incompetenti, abbiamo previsto su un lato 3 piani e sull'altro 4, così la linea dei tetti e spezzata...." Qualcuno ci ha creduto, chi?
RispondiEliminaSpezzato è il volto della nostra comunità, altro che linea dei tetti.
RispondiEliminaCome potevano i cittadini prevedere uno scempio simile? Vergogna! Se questo è il modo di amministrare cosa aspettate a mandarlo a casa?
Bastava dare credito alle parole di comune aperto, chi non lo ha fatto allore taccia per sempre
RispondiEliminala crescita zero non è affatto una balla colossale, e non sono virus ma un normale cittadino che non vuole vedere il suo paese e il territorio circostante venir costantemente inghiottito da cemento e palazzoni. ci sono molti esempi di comuni che la stanno attuando, un esempio noto ai più è quello del comune, non troppo lontano da noi e con una realtà abbastanza simile, di Cassinetta di Lugagnano. ecco un link: http://www.ecoblog.it/post/6957/cassinetta-di-lugagnano-il-primo-comune-italiano-a-crescita-zero .
RispondiEliminae non è un comune sito tra i monti altoatesini, è un comune della provincia di milano!!
la nostra provincia è già parecchio cementificata. il nostro comune vanta di non esserlo?! benissimo, ottimo anzi, cerchi però di non diventarlo. se abbiamo poca superficie cementificata tutto è solo a nostro vantaggio e non per questo bisogna aumentare le colate d'asfalto e cemento. una prima ipotesi potrebbe essere il recupero del vecchio prima di costruire il nuovo.
senza voler cadere in luoghi comuni poi non è il caso di consegnare ai giovani un territorio eccessivamente sfruttato perchè darà sempre meno e perchè la vita sarà sempre meno bella. ambiente, biodiversità, natura, energie rinnovabili NON sono balle che qualcuno dice per dire o per hobby. le prime tre son quelle che costituiscono il nostro amnbiente di vita (che non abbiamo creato noi ma che stiamo distruggento veloccissimamente) e il quarto è una delle strategie da adottare per la salvaguardia degli altri tre e di noi stessi.
i soldi sono importantissimi certo, ma finchè si penserà solo ed esclusivamente a riempire le casse facendo fare grandi opere in cemento e mattoni, non si imboccherà la strada migliore.
Una schifezza come "il Titanic" si può evitare, semplicemente, con il buon gusto e con delle scelte alternative (strutture e strade più funzionali e meno costose, ecc); nella speranza che non ci siano altre motivazioni per dover ingoiare questo rospo ed altri da venire (vedi Outlet)
RispondiEliminaA questo link la denuncia di Comune Aperto dell'epoca.
RispondiEliminahttp://comuneaperto.altervista.org/e107_images/newspost_images/2005-05_Giornalino_ComAp_Pagina_3.jpg
La risposta dei 1184SI è affidata alla nuova finestra del luglio 2005:
Esiste in sulbiate un "grande condominio"(ben visibile di fianco al castello) che misura 21mila metri cubi e ha ben 60 appartamenti (comprese le mansarde). Esiste ed è "merito" della giunta di comune aperto. Quello che ancora non esiste ma viene già dipinto come un maxi condominio da 70 appartamenti, è la solita maxiballa di comune aperto: come può essere che il loro "grande condominio" da 21.000 metri cubi abbia 60 appartamenti e nel nostro mostruoso "maxi condominio" da 10000 metri cubi (meno della metà, pur su una superficie simile) ce ne saranno 70? come possono sperare di essere creduti?
Adesso il maxi condominio è sotto gli occhi di tutti, e anche chi ha sempre raccontato maxiballe