Presentiamo il report settimanale di Vittorio Arrigoni, consigliere provinciale PD Monza e Brianza.
ATTIVITA’ IN PROVINCIA MB n° 14/’10
Settimana dal 10 al 14 maggio 2010
1)Lunedì 10 maggio ’10 in Commissione 7 il dott. Caprotti ha illustrato l’attività del Banco Alimentare, di cui è il direttore, che consiste nell’intercettare le eccedenze di prodotti alimentari che perdono valore commerciale e nel distribuirli poi agli enti assistenziali come Caritas, S. Vincenzo, case famiglia, ecc.
Il Banco Alimentare, fondato nel 1989 da Danilo Fossati della Star, è una fondazione che coordina 21 banchi in Italia ed ha sede a Muggiò.
Ha 15 dipendenti fissi e 300 volontari che lavorano nel magazzino di Muggiò.
Il Banco Alimentare recupera cibo in scadenza dalla grande distribuzione e lo smista alle associazioni di carità: nel 2009 sono stati riforniti 92 enti di assistenza per complessivi 9.000 assistiti.. Nel 2010 si prevede di assistere 13.000 assistiti a causa della crisi.
Il B.A. si finanzia con i contributi di enti ed aziende, mentre i generi alimentari vengono recuperati gratuitamente.
In Commissione 5 abbiamo ascoltato i rappresentanti della UILDM di Monza, Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare, che vogliono ampliare la loro attività in tutti i comuni della Provincia. Scopi dell’ Associazione sono la diffusione della conoscenza della malattia e dell’accettazione del disabile. La distrofia muscolare porta progressivamente alla paralisi totale. Altro obiettivo è la promozione ed il finanziamento della ricerca sulla distrofia muscolare. L’Associazione vuole svolgere un’azione informativa nelle scuole superiori della Provincia.
2)Martedì 11 maggio ’10 in Commissione 8 l’assessore Perri ha illustrato le prossime scadenze dei CdA di alcune aziende di interesse provinciale come BEA, IANOMI e CEM.
Abbiamo sollecitato in via prioritaria la definizione dl Regolamento per la designazione dei rappresentanti della Provincia in queste aziende pubbliche.
Il regolamento è fermo perché PdL e Lega non sono d’accordo sulla possibilità di permettere ad una persona di ricoprire più incarichi nei cda di queste aziende. Il PD è favorevole a permettere l’assegnazione di un solo incarico ad ogni persona.
In Commissione 9 sono terminati i lavori di esame del regolamento di contabilità, che quindi verrà trasmesso all’esame della commissione 1 per passare poi al voto del consiglio provinciale.
Il regolamento risulta ben fatto: resta da definire la tempistica delle scadenze di approvazione dei bilanci di previsione.
3)Durante il consiglio provinciale di Giovedì 13 maggio ’10 alcuni assessori hanno dato risposte alle interrogazioni presentate da vari consiglieri.
L’assessore Meroni, rispondendo alla consigliera Colombo A. (PdL) sul nuovo Istituto di Arcore ha detto che per l’esproprio dei terreni, non avendo le proprietà accettato l’indennità provvisoria proposta, è stata nominata una commissione che deve decidere le nuove indennità entro 90 giorni dal 28 aprile u.s..
La provincia di MB intende migliorare di molto il progetto portando l’edifico della scuola in classe energetica “A”, prevedendo una spesa ulteriore di 3 milioni di euro, oltre ai 7 milioni già stanziati.
Questo per il solo primo lotto di 25 aule e parti comuni. Ritengo che i sindaci del Vimercatese debbano chiedere un incontro con l’assessore Meroni per fare il punto operativo sulla scuola di Arcore e per avere assicurazioni sui tempi del nuovo progetto, dell’appalto e dei lavori.
Tutto ciò considerando che i comuni del vimercatese hanno già versato un milione di euro come contributo alla realizzazione della scuola.
L’assessore Giordano, rispondendo al consigliere Poletti (PD) sul prolungamento della MM2 a Vimercate ha confermato le decisioni della delibera Cipe per la stesura del progetto esecutivo ed ha auspicato che lo Stato finanzi ampiamente l’opera con circa 280 milioni, e che non si limiti alle ripartizioni previste di 60% Stato e di 40% Enti locali della spesa complessiva; sarebbe una scelta molto onerosa per gli Enti locali stessi.
Successivamente i consiglieri PD Guerriero, Veneziano, Poletti e Arrigoni hanno presentato altre interrogazioni riguardanti rispettivamente la concessione della CIGS per i dipendenti della Cartonstrong di Monza, le insufficienti iniziative della Provincia di MB per il recupero della Villa Reale, un sostegno allo scrittore Roberto Saviano ed una richiesta di interventi per migliorare lo stato della sede del liceo artistico- ISA di Monza.
Si è poi passati all’esame di alcuni odg.
Il primo odg relativo alla salvaguardia del Paesaggio della Brianza è stato presentato dalla Lega Nord. Problema da affrontare con la massima cura anche nella definizione del PTCP e con interventi operativi che prevedano, ad esempio, lo smantellamento dei cartelli stradali.
Per la difesa del paesaggio è necessario coordinare interventi con i sindaci dei 55 comuni della provincia di MB. Odg votato all’unanimità.
Il secondo, presentato dal PD, riguardava una richiesta di interventi urgenti per la salvaguardia del fiume Lambro, soprattutto dopo lo scarico do olio combustibile dalla Lombarda petroli.
L’odg, per alcuni aspetti superato dagli interventi di risanamento effettuati, restava in buona parte di attualità per gli indirizzi di salvaguardia previsti. PdL e Lega hanno votato contro ed il PD a favore.
Il terzo odg, presentato dalla Lega, prevedeva una serie di iniziative per valorizzare la linea ferroviaria Monza-Molteno-Oggiono che passa nel cuore della Brianza con un binario solo e con carrozze vecchissime.
Dopo la metrotramvia MI, Desio, Seregno ed il prolungamento della MM2 a Vimercate, questa sarebbe la metropolitana che collega l’area centrale della Brianza.
La definizione del Piano dei trasporti provinciale è il momento ideale per rilanciare questa ferrovia.
Votato all’unanimità, con il voto favorevole del PD che ha fatto rimarcare il suo modo di votare legato al contenuto del provvedimento e non a motivazioni di settarismo partigiano, come invece dimostrato da PdL e Lega nel voto sull’odg per il Lambro.
4) Venerdì 14 maggio ’10 la Commissione 7 ha visitato il cantiere del nuovo ospedale di Vimercate i cui lavori di realizzazione sono ormai terminati, con una spesa di circa 220 milioni.
In ottobre inizierà il trasloco dal vecchio al nuovo ospedale. Ora sono in corso lavori di messa a punto degli impianti tecnologici.
Erano presenti il direttore generale dell’ Azienda ospedaliera, dott. Amigoni ed i suoi più stretti collaboratori. Il nuovo ospedale è articolato in tre blocchi: accoglienza (ingresso, prelievi, pronto soccorso, ristorante, bar, ecc.), la “piastra” (laboratori, ambulatori, sale operatorie) ed i quattro petali delle camere di degenza per 450 posti letto circa.
Le strutture sono belle ed i servizi funzionali, l’ospedale è molto più grande dell’attuale ed è prevista una nuova organizzazione del lavoro sanitario basata non più sui reparti, ma sulle condizioni di salute del malato su cui interverrà un equipe specialistica, sotto al guida di un tutor. Questa nuova organizzazione è una sfida importante e delicata che richiede più collaborazione tra le specializzazioni, più formazione del personale ed anche più personale.
Dopo la realizzazione di questo nuovo importante ospedale che senso ha chiamare l’Azienda Ospedaliera di Desio-Vimercate?
Vimercate, 16 maggio 2010 - AV
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