25 maggio 2010

Considerazioni sul "Grillo"

Cari concittadini.

Gia da diverso tempo un “comitato di cittadinanza attiva” ci vuol fornire (a noi che scriviamo e a voi che leggete) gli strumenti, anche se non richiesti, per capire le grandi dinamiche politiche che si svolgono in Sulbiate.

Ci sembra un po’ la situazione della barzelletta del giovane volenteroso e dabbene che volendo fare una buona azione aiuta la vecchietta ad attraversare la strada senza che essa ne avesse la necessità. E’ il giovane dabbene che ricava il profitto di essersi messo in mostra, mentre noi non vorremmo trovarci nei panni della vecchina dall’altra parte della strada con il problema di riattraversarla.

Noi siamo molto più terra terra nelle nostre valutazioni. Non abbiamo verità, siamo consapevoli della nostra fallibilità. Pensiamo però di possedere buoni principi. Le cose non le mandiamo a dire. Ci piace il confronto con tutti, rispettiamo tutti soprattutto chi non condivide le nostre stesse idee. Non ci piace l’idea di una certa politica di vertice e personalistica.

Cari concittadini ci avete visto in piazza a raccogliere le firme e a discutere con voi, a volte con fatica, contro questo nuovo progetto di Pedemontana. Dopo la serata sull’acqua pubblica ci metteremo ancora la nostra faccia e raccoglieremo le firme per il referendum contro la privatizzazione dell’acqua, anche in questo caso potremo confrontarci e perché no anche scontrarci. Abbiamo voluto ricordare la ricorrenza della data (il 25 Aprile) da cui è nato il seme della nostra repubblica in modo pubblico e aperto.

Questo sarà il modo con cui marcheremo la nostra presenza in Sulbiate: pubblico, aperto e coinvolgente per le presone.

Questo è il nostro metodo di lavoro politico. Non ci nascondiamo dietro una sigla o un giornalino. E d’altro canto non ci interessa poi molto se altri lo fanno. Semplicemente non è il nostro metodo. Ci interessa invece il confronto; ma il confronto non è possibile con delle pagine anonime, il confronto è possibile solo con delle persone e con i movimenti che esse esprimono.

E’ certo che per realizzare un giornalino platinato ci sono degli uomini e delle donne. E’ pure certo che queste hanno una indubbia competenza tecnica, ma se la loro azione fosse esclusivamente per il bene del paese perché non manifestarsi e portare il loro contributo nelle sedi opportune.

L’anonimato presuppone un fine non manifesto; lascia adito a supposizioni disparate anche se spesso false:
Chissà magari si vuole condizionare la logica politica per fini di interessi personali e non collettivi
Chissà forse i personaggi del giornalino sono gia stati bruciati politicamente; può essere che ci sia una sorta di vergogna nel mostrarsi a noi tutti.
Chissà forse si sta preparando, con una visione mirabilmente lunga, una alternativa tra quattro anni, e non è politicamente opportuno scoprire ora le proprie carte ora.

D’altronde a chi interessano questi giochi di potere? Non certo al PD che per sua vocazione vuole dare voce alle opinioni dei molti cittadini e non solo dei pochi illuminati.

Anche se non ci sembra lavoro da illuminati, per esempio, il disegnare a colori su di un foglio di carta e in scala minima una alternativa di viabilità urbanistica senza studi particolari e senza una analisi puntuale di costi. Ci sembra piuttosto una operazione di sana provocazione ma nulla di più qualificante. Probabilmente la ristrettezza dello spazio di un giornaletto non permette di aggiungere le informazioni più profonde.

Se invece la scelta di utilizzare il giornaletto è stata determinata da una analisi di carenza di spazi democratici di discussione e di approfondimento in paese, gli autori sappiano che essi, come del resto nella stessa misura tutte le persone che lo desiderano, saranno ben accetti presso la nostra sede. In questo caso essi avranno da parte nostra tutta l’attenzione necessaria, sicuri che essi troveranno degli interlocutori, magari non tecnicamente estremamente preparati, ma certamente molto interessati alle loro idee e desiderosi di migliorare la qualità della vita dei cittadini di Sulbiate.

2 commenti:

  1. Almeno loro si fanno sentire. Hanno idee e propongogono qualcosa! I loro quaderni anonimi sembrano più efficaci di quanto lo siate voi del Pd tra i banchi della maggioranza dell'amministrazione.

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  2. Attenzione, guarda che non si fanno sentire perchè non parlano ma scrivono. Mostrarsi è più difficile.
    Cosa è quel qualcosa che tu dici che propongono? Io credo che invece sia critica non progettuale.
    E i giornaletti a cosa sono funzionali? Sicuramente a parlare di loro stessi e di come sono bravi e illuminati. Non ti puzza che i giornaletti vengano imbucati solo a persone scelte con oculatezza? E gli altri Sulbiatesi non contano? Secondo me sono distribuiti a prersone ben selezionate.
    Mangiafuoco, l'efficacia che rilevi a cosa è efficace?
    Il PD ha aderito all'osservatorio che ha raccolto le firme per la pedemontana. Esse hanno avuto la conseguenza di una interrogazione al senato (BAIO) in provincia (ARRIGONI), e probabilmnete in futuro anche in regione (BRAMBILLA), permettetrà all'osservatorio di discutere in un rapporto paritario con i sindaci interessati. I cittadini hanno ora maggiore consapevolezza del problema. Le loro firme un po' condizioneranno il processo decisionale.
    Mangiafuoco, tu hai firmato? Spero che si.
    Il PD ha orgogliosamente e senza retorica celebrato il 25 Aprile. Per alcuni è importante per altri meno ma è un fatto abbastanza nuovo da noi!
    Mangiafuoco sei vento in biblioteca a sentire il partigiano Riboldi? E' stato veramente un incontro notevole!
    Il PD aderisce al comitato per la raccolta delle firme "L'acqua non si vende". Questa cosa non se la è inventata su due piedi, senza dubbio ti ricorderai che Emilio Molinai ha parlato nella nostra biblioteca.
    Mangiafuoco, hai firmato? Sappi che nel caso sei ancora in tempo a proteggere questo tuo bene.
    Caro Mangiafuoco, questi sono fatti non bla-bla! Pardon non caratteri. Altri fatti seguiranno nei mesi prossimi.

    Un amico del PD (per chiarezza: questa è una posizione assolutamnete personale)

    P.S. Mangiafuoco, ho una bella proposta per te: perchè anche noi due non facciamo un bel giornalino, lo chiamiamo "l'insetto 2" per esempio. Dai, sai che divertimento!

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