Dal 18/06 dodici operai occupano lo stabilimento per difendere i prodotti finiti e i macchinari, dai sigilli del pignoramento presentato dai funzionari della Agenzia delle Entrate. La situazione è molto complicata. L’azienda occupa ancora i capannoni ubicati a Verderio Inferiore in via Provinciale, ma, di fatto, è stata trasferita in Bulgaria. Escluso l’ultimo stipendio la ditta ha sempre pagato regolarmente i contributi. Quello che non pagava erano ICI, IRAP, IVA….
I titolari della ditta non si sono ancora presentati. Equitalia (società incaricata dell’esercizio di attività di riscossione dei tributi) non ha potuto far altro che appendere una lettera al cancello dello stabilimento.
Tra i dodici compagni di lavoro anche due giovani coniugi che ancora devono pagare il mutuo.
Pubblichiamo questa notizia per esprimere solidarietà ai lavoratori in lotta per difendere dignità e lavoro.
Sono molte le piccole aziende anche in Brianza che con fatica cercano di far fronte da sole come possono alle conseguenze di questa non comune crisi economica, anche perché non sufficientemente sostenute dal Governo centrale.
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