Questa è la lettera aperta pubblicata recentemente dal Cittadino di Monza e Brianza indirizzata al
direttore del Giornale in risposta a quella del nostro Sindaco Stucchi Maurizio pubblicata sul sito del Comune di Sulbiate.
Di là dai contenuti che evidentemente smontano tutte le critiche, e le obiezioni sollevate da Stucchi, e difendono le scelte e le ragioni della S.P.A., dalla missiva, a noi appare evidente quanto sia difficile relazionarsi e sostenere un contraddittorio, pur sollevando importanti analisi ed obiezioni, all’altezza della forza contrattuale di Pedemontana S.p.A.
Contraddittorio impari se sostenuto purtroppo isolatamente, da un solo comune e non da una "massa critica" di un gruppo di Sindaci uniti di diverse realtà locali appartenenti ad un unico territorio.
Se c'è stato lavoro di squadra, se i Sindaci della tratta D, come è stato comunicato, hanno cercato di fare "sistema" e di essere uniti per tutelare il territorio di questa parte della Brianza a quanto pare, visto i nefasti risultati, che penalizzano pesantemente il Vimercatese,e in particolare Sulbiate, anche se gli dobbiamo ringraziamento per gli sforzi compiuti, qualcosa evidentemente non ha funzionato!
E' il momento di alzare la testa; è il momento che ognuno faccia responsabilmente la sua parte. Tutti, nessuno escluso. Sindaci, singoli cittadini, comitati di cittadini , circoli di partiti politici locali, uniti insieme; un unica voce, un solo comune obiettivo; chi in ambito istituzionale, chi tra la gente per la strada, chi rivolgendosi ai politici di riferimento.
Solo così, forse, anche se piccoli, sarà possibile essere ascoltati veramente, e “ disturbare” in qualche modo, le belle parole, ammantate di tanta attenzione e cortesia e condite di falsa esibita partecipazione, del gigante Pedemontana S.P.A..
Solo a queste condizioni sarà possibile auspicare di conseguire ancora qualcosa di veramente buono: ottenere il minor impatto ambientale possibile; tutelare il nostro verde, preservare la nostra campagna; contenere al minino indispensabile la devastazione di territorio ormai sempre più vicina; a scempio avvenuto, controllare che tutte le opere di compensazione promesse siano veramente realizzate, e non dimenticate a causa della evidente insufficienza di risorse a disposizione.
Triste, veramente triste, sarebbe rimare divisi e non dar prova di unità neppure in casi di così estrema emergenza. Sono queste le circostanze favorevoli per il più forte. Gli consentono di vincere sempre, e sfrontatamente e impunemente di venir meno anche alle promesse ed alla parola data.
La galleria promessa che prevedeva l'interramento in prossimità del Castello di Sulbiate è misteriosamente scomparsa e nessuno ancora ad oggi ha saputo spiegarci il perchè. Sappiamo solo che i motivi non sono di ordine economico. Per noi, purtroppo, in questo caso il più forte si chiama: Pedemontana S.P.A.
Il Circolo Pd di Sulbiate farà tutto il possibile perché questa unità accada, perchè questa massa critica di tutti i comuni della tratta D possa veramente fare sentire la sua voce.
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