15 novembre 2010
Primarie Milano: dimissioni dei vertici del PD Lombardo?
Martina, Cornelli, Majorino, rispettivamente segretario regionale, segretario cittadino, capogruppo dopo il risultato delle primarie e, rispetto alle attese, per la “deludente” partecipazione, oggi hanno rimesso il mandato.
Hanno detto: “E' dipeso anche da noi se la gente non è venuta ai seggi. Ora dobbiamo sostenere con lealtà Pisapia"."Si aprirà una discussione interna al nostro partito per vedere se e come andare avanti"
post correlato
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se con 300.000 voti si potrebebro vincere le elezioni per il sindaco a milano, circa 70.000 militanti (quasi 1/4) che partecipano alle primarie non sono comunque così pochi.
RispondiEliminaQUANDO IL GIOCO SI FA DURO, I DURI CHE COMINCIANO A GIOCARE.
Allora perchè le dimissioni?
Auguri al compagno Pisapia!
Sono d'accordo con te, però definire Pisapia compagno è riduttivo. La storia di Pisapia non è la storia di un comunista convinto, anzi, ed il suo profilo è di altissimo livello. Pisapia è un garantista ed è un riformista convinto. Dispiace vedere la dirigenza lombarda in difficoltà. Però un po' se la sono cercata. Perchè investire in un unico candidato quando, quando tutti i concorrenti sono persone autorevoli e competenti? Ha senso chiamare i cittadini alle primarie solo per ratificare i disegni della dirigenza? Che bisogno aveva il PD di indicare e fare campagna solo per uno di essi?
RispondiEliminaSiamo alle solite...i nostri dirigenti sono professionisti nel farsi e farci del male.
Ma ora basta!
Si può liberare Milano è un occasione da non perdere!
Tutti uniti per sostenere Pisapia!
Il centrosinistra può vincere.
Il "compagno" era profondamente ironico.
RispondiEliminaPensavo che il mio tono fosse assolutamente chiaro in questo senso.
Purtroppo però mi sembra che non tutti (magari della dirigenza) abbiano avuto lo stesso spirito di apertura e riflessione sul fatto, che penso debba essere considerato come una opportunità positiva.