6 novembre 2010

NO ALLE LUCCIOLE...SI ALLE ESCORT.


“Visto che il reato di prostituzione non procedeva in Parlamento - spiega il premier approvando il disegno dei Ministi Maroni/Carfagna - abbiamo deciso di reinserire la norma nel pacchetto sicurezza per approvarla''.

Purtroppo per B. di questi tempi c’è da chiedersi: ipocrisia o umorismo involontario?
Invece di colpire il racket meglio prendersela con le lucciole specialmente se extra comunitarie, povere e schiave del marciapiede.
Per il governo di B. in problema della prostituzione in strada è semplicemente una questione di arredo urbano. Ovviamente è stabilito il rimpatrio delle lucciole che non ottemperano al foglio di via.
A quanto pare la prostituzione non è più reato se è esercitata da professioniste che operano offrendo le prestazioni sessuali in rete esercitandole discretamente al chiuso ed caldo in case o in ville altrui.
E’ punibile il cliente solo se colto in flagranza di reato ma in strada.
Le prostitute di lusso e relativa benestante abbiente clientela non hanno niente di che temere.

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