10 dicembre 2010

Calearo e il tariffario della fiducia.


Calearo Massimo, secondo Veltroni doveva essere un volto nuovo del PD, invece dopo essersi trasformato per un breve periodo in uomo API, rutelliamo convinto, recentemente è salito al ragno di fondatore con altri due "anime in pena" del "movimento di responsabilità nazionale".

Dalle colonne de Il Riformista racconta, serenamente. quanto possa costare, di questi tempi, un parlamentare, preoccupato e indeciso: la fiducia ha un prezzo, e le regole che lo governano sono quelle di un mercato.
L'indecisione (forse la semplice convenienza personale), in queste ore, in parlamento sembrerebbe essere la merce politica più ricercata, anche se non si è capito quanto rara.
Questa sarebbe la nostra classe dirigente!

Come possiamo meravigliarci se poi i cittadini si allontanano dalla politica?
Se è vero quello che dice, sig. Calearo, perchè non si rivolge alla magistratura?

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