Sono state 10.000 le firme consegnate in Regione Lombardia dal movimento "La Villa Reale è anche mia" che chiede che sia ritirato il bando per concedere ad uso privato per trent'anni il monumento storico identità culturale del nostro territorio.
Il commento dei nostri consiglieri regionali PD :
«Quello che è stato paventato è che questo intervento rischia di essere insostenibile per la Villa, sia per le modalità d’intervento, che ne stravolgerebbero le caratteristiche trasformandola in un business park o peggio ancora in un luna park, sia perché non si tratta di un’operazione vantaggiosa dal punto di vista economico. - ha affermato il consigliere Enrico Brambilla - L’impegno mio e del collega Pippo Civati è quello di trasformare questa iniziativa in una mozione da presentare in Consiglio subito dopo le vacanze natalizie affinché la questione venga discussa in aula. E’ necessario che la Regione, che è un partner di peso nella gestione della Villa, torni sui propri passi e pensi ad un nuovo intervento».
«Questo bando è la sintesi della politica di privatizzazione della destra – ha tuonato il consigliere Giuseppe Civati - Un meccanismo di appalto che trasforma la Villa in un centro commerciale. Bisogna dare alla Lombardia la sua reggia, come accaduto in altre regioni italiane».
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