La mozione che chiedeva la sospensione del bando di gara per i lavori di ristrutturazione della Villa Reale presentata in Regione dai nostri Consiglieri è stata bocciata.
Il Bando prevede l'affidamento della gestione del bene ai privati al ridicolo affitto di 30 mila euro all'anno, a fronte di un contributo dei privati per la ristrutturazione di circa 5 milioni e di un finanziamento pubblico di 19.
La petizione "La Villa Reale è anche mia" per la sospensione del bando, consegnata poco prima di Natale, aveva raccolto l'adesione di 10 mila cittadini.
«Bocciando la nostra mozione il centrodestra si è dimostrato sordo di fronte alle richieste di migliaia di cittadini e di autorevoli esperti della gestione dei beni culturali. – hanno replicato i democratici Brambilla e Civati – Serve un sistema di governance di stampo europeo, in cui i privati abbiano sì un ruolo ma non il controllo totale. Questo bando voluto dalla Regione dà invece il via libera alla privatizzazione vera e propria di un bene di grande valore. Continueremo ad opporci in tutte le sedi».
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