11 febbraio 2011

DELIRII DI ONNIPOTENTE DISPERAZIONE?

Alcune dichiarazioni del nostro Capo del Governo.


CACCIATE GLI UDC !
"Gli esponenti dell'Udc devono uscire da tutte le giunte che governiamo noi. Ho tollerato ogni tipo di attacco politico ma ora gli attacchi sul piano personale e privato non posso davvero sopportarli più».
...e poi di seguito
GOLPE MORALE INCHIESTE DA DDR
"..non ce la faranno, intanto perchè c'è un giudice a Berlino, e io ho fiducia di trovarlo, e poi perchè in una democrazia il giudice di ultima istanza, quando si tratta di decidere chi governa, è il popolo elettore e con esso il Parlamento, che sono i soli titolari della sovranità politica»
...e ancora
IMMUNITA' - IMMUNITA'- IMMUNITA'
«I padri costituenti avevano stabilito saggiamente che prima di procedere contro un parlamentare si dovesse essere certi, attraverso un voto della sua Camera di appartenenza, che si era liberi dal sospetto di accanimento o persecuzione politica. Era un filtro tra i poteri autonomi dell'ordine giudiziario e la sovranità e autonomia della politica. Io ho già affrontato vittoriosamente decine di processi e affronterei serenamente qualsiasi altro processo. Da cittadino privato me la caverei senza problemi, con accuse così ridicole. Ma io resisto perchè, come sempre nella mia storia, l'attacco al mio privato è in realtà un attacco al ruolo pubblico che svolgo, alla mia testimonianza democratica».
...e per chiudere
SONO UN PECCATORE
«Chi, come voi dite, predica una Repubblica della virtù, con toni puritani e giacobini, ha in mente una democrazia autoritaria il contrario di un sistema fondato sulla libertà, sulla tolleranza, su una vera coscienza morale pubblica e privata. Io, qualche volta, sono come tutti anche un peccatore, ma la giustizia moraleggiante che viene agitata contro di me è fatta per 'andare oltre' me, come ha detto il professor Zagrebelsky al Palasharp. È fatta per mandare al potere attraverso un uso antigiuridico del diritto e della legalità, l'idea di cultura, di civiltà e di vita, di una èlite che si crede senza peccato, il che è semplicemente scandaloso, è illiberalità allo stato puro».
Silvio Berlusconi
"Benvenuti nel secondo tempo dell'era berlusconiana".
IL PIU'
CATTIVO,
PER LA NOSTRA DEMOCRAZIA
IL PIU'
PERICOLOSO.

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