E’ lo spauracchio della Moschea l’ultimo simbolo del barbaro scontro politico sollevato dalla destra per non perdere Milano che prefigura, a causa della sinistra una città “zingaropoli/islamista”. Una campagna “ forza leghista” imbarbarita dalla diffamazione e denigrazione della persona e del programma di Pisapia.
Ieri i Vescovi Italiani, nella persona di Mons. Crociata,si sono pronunciati in maniera netta e inequivocabile sul progetto della Moschea Milanese, perché risponde al diritto fondamentale della libertà religiosa. Essendo la Moschea luogo di aggregazione sociale, deve rispondere alle esigenze di vita sociale e comunitaria, secondo la nostra comunità civile e secondo la nostra Costituzione e le regole che in Italia governano regolano la convivenza. Parole di buon senso e di civiltà.
Tettamanzi a Milano a chi si recherà alle urne invita “ a pensare non solo da milanesi e da lombardi ma con un respiro mondiale”.
Nessun commento:
Posta un commento