28 giugno 2011

Bersani chiude a Berlusconi. "Dialogo è parola fumosa".

«La parola dialogo, è una parola fumosa, c'è un posto che si chiama parlamento e li ci sono le nostre proposte. Ad esempio sull'emergenza rifiuti in Campania abbiamo chiesto un decreto ma siamo totalmente inascoltati». Così Pierluigi Bersani, leader del Pd, a margine della conferenza stampa di presentazione della nuova rivista online del partito, a proposito della proposta di collaborare con le opposizioni lanciata ieri dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

La Campania è un tema centrale per il segretario del Pd: «Se il governo non è in grado di risolvere l'emergenza rifiuti a Napoli deve andare a casa, non si può mollare sui livelli minimi di civiltà ». «È una vergogna» che non scatti la solidarietà quando a subire questi disagi ci siano anche dei bambini, ha detto Bersani che ha parlato di «una vera e propria barbarie». Il leader del Pd ha ricordato la grave emergenza che aveva colpito Milano negli anni '90: «Quando furono loro nei guai, c'era un sindaco leghista che parlò direttamente con me: mi presi i rifiuti in Emilia Romagna, affrontai la polemica scoppiata nella mia regione perché volevo e dovevo dare una mano». Ora «sono il primo a dire che la Campania deve arrivare all'autosufficienza nel ciclo dei rifiuti», ha aggiunto il leader del Pd ricordando che su questo argomento in questi giorni è stata presentata una proposta di legge dal Pd: «Noi siamo un partito di governo che è temporaneamente all'opposizione».



Ipotecata quindi ogni idea di governo di emergenza. «Un governo di emergenza? ma di cosa stiamo parlando...», dice Bersani, rispondendo al leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini che ha proposto un governo di emergenza in alternativa al voto. Per Bersani «se stessimo parlando di Berlusconi che fa un passo indietro, allora il Pd direbbe 'vediamo'. ma siccome siamo in un periodo ipotetico del terzo tipo, mi chiedo se non sia meglio andare a votare, piuttosto che perdere un sacco di tempo inutilmente. almeno l'appuntamento elettorale può consentirci di fare il punto e riprogrammare la ripartenza necessaria al paese». Viceversa «un tramonto del berlusconismo così estenuante può essere pericoloso: lo dice lo stesso Casini - conclude il leader Pd - quando spiega che se non si riesce a fare un governo è meglio andare a votare».
27 giugno 2011 fonte l'Unità

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