Se i giovani sono stati i protagonisti del successo di questi referendum un ruolo determinante è stato certamente svolto dalla rete. In quest’occasione grazie al sempre più diffuso uso dei Social Network, e-mail, Twitter, Blog, Facebook… non solo hanno alimentato una mobilitazione generale, ma contribuito a formare consapevolezza e conoscenza dei problemi.
L'oscuramente del mezzo televisivo voluto dal Governo non ha prodotto il risultato sperato. Anzi non si esclude che abbia giovato non poco alla rete, perché chi era alla ricerca di informazioni e di approfondimenti, sapeva dove poterli trovare.
Il black out televisivo sull'informazione refrendaria è stato un boomerang inaspettato per il nostro presidente del Consiglio.
I cittadini navigatori sono stati i protagonisti della propaganda referendaria. Tutti protagonisti. Nessuno escluso.
La strada tracciata da Obama che individuò la sua arma vincente nella propaganda elettorale on line è confermata anche dal recente risultato elettorale referendario italiano.
Se il fenomeno “rete” attende di essere ancora conosciuto compiutamente tuttavia è possibile già svelare i principali segreti:
- Trattare gli utenti di internet come parte dello staff.
- Dare spazio e non avere paura; saper ascoltare, non censurare.
- I messaggi sono più efficaci se creativi ed ironici. E’ importante far sorridere.
L’operazione è rischiosa ma inevitabile se si vuole avere successo. Chi ancora non lo ha compreso è in difficoltà. La rete è rischiosa perché non perdona. La Rete scruta, esamina, sbugiarda, senza pietà.
Il nostro modesto Blog Teorema, in questi giorni di “turbolenze” politiche locali sta registrando sorprendenti picchi di visualizzazioni. Ringrazio la redazione del Blog per il buon lavoro fin qui svolto, per il supplemento di impegno di questo periodo, e per il sostegno manifestato sia al Circolo PD che al nuovo Gruppo Consiliare, ora guidato dall'ex assessore Luigi Fassina.
La comunicazione sarà un elemento decisivo. La recente campagna locale "NO OUTLET" è stata l'origine della costituzione del Movimento sovra comunale NO OUTLET e di tutto quello che è avvenuto poi.
Li esorto ad insistere su questa linea e li invito, pertanto, a non perdere quest’occasione e a continuare a non avere paura, a non censurare (se non quando è strettamente necessario per offese personali e volgarità), a dare spazio, e a saper ascoltare per dare ancora di meglio e di più.
Maurizio Sarchielli
Sulbiate, 15/06/2011
Nessun commento:
Posta un commento