
Tremonti ha spiegato la manovra alla stampa. Poche le cifre tanta la retorica. Il sociale ne esce massacrato. Meno servizi più ticket. Pagano i dipendenti pubblici, le famiglie, i pensionati, i piccoli risparmiatori. La mazzata degli ulteriori 15 miliardi graverà su invalidità ed assistenza. Azzerata la rimuneratività dei risparmiatori con un portafoglio di Bot di 20-30 mila euro.
Sul tentativo vergognoso di inserire la norma ad personam per evitare al premier di pagare 750 milioni di euro a De Benedetti per il risarcimento della questione Mondadori, il Ministro Tremonti ha evitato di rispondere. E’ intervenuto il ministro Romani:”Era una norma responsabile, di civiltà, per consentire ai colpiti di pagare, ma a sentenza definitiva, una volta che si esprime la cassazione. Qualcuno non l’ha ritenuta opportuna, e abbiamo chiesta al tesori di toglierla”. Se i tempi sono quelli indicati da Tremonti, il Governo approverà il provvedimento con la fiducia.
Bersani:”La manovra è inaccettabile, sembra scritta dal Dott. Stranamore”. Ha poi aggunto:” Si parla di miliardi come se fossero noccioline, e non si spiega al Paese, cosa significhi in concreto. E’ una manovra inaccettabile per l’enorme carico sociale che determina, è recessiva, lascia un alea rilevantissima sul pareggio di bilancio che anche il Presidente giustamente invoca.
Dire sbrigativamente che le leggi delega produrranno risparmi per 12-14 miliardi che se non saranno così si taglieranno proporzionalmente le detrazioni e le agevolazioni fiscali è inaccettabile: sarebbe un altro colpo alle detrazioni sociali, che non per pagare la palestra, parliamo dei figli a carico, dei redditi bassi, di meccanismi perequativi”.
Incettabile che in Parlamento, se il Governo imporrà l’approvazione con Fiducia, non se ne possa discutere.
L'analisi di Stefano Fassina - Responsabile economico del Partito Democratico.

Foto de l'unità - sindaci in protesta -
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