30 agosto 2011

Dopo sette ore di vertice la maggioranza ha riscritto la manovra.

ABOLIZIONE DI TUTTE LE PROVINCE DIMEZZAMENTO PARLAMENTARI ACCORPAMENTO DEI COMUNI DAL 2013

La maggioranza ha informato in una nota quanto si è convenuto secondo «unanimi determinazioni»:

1) Interventi di natura costituzionale:

- dimezzamento del numero dei parlamentari;

- soppressione delle province quali enti statali e conferimento alle regioni delle relative competenze ordinamentali.

2) Il decreto dovrà essere approvato nei tempi previsti e a saldi invariati con le seguenti principali modifiche:

- sostituzione dell'articolo della manovra relativo ai piccoli comuni con un nuovo testo che preveda l'obbligo dello svolgimento in forma di unione di tutte le funzioni fondamentali a partire dall'anno 2013 nonchè il mantenimento dei consigli comunali con riduzione dei loro componenti senza indennità o gettone alcuno per i loro membri;

- riduzione dell'impatto della manovra per comuni, province, regioni e regioni a statuto speciale. Attribuzione agli enti territoriali di maggiori poteri e responsabilità nel contrasto all'evasione fiscale con vincolo di destinazione agli stessi del ricavato delle conseguenti maggiori entrate;

- sostituzione del contributo di solidarietà con nuove misure fiscali finalizzate a eliminare l'abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali elusive nonchè riduzione delle misure di vantaggio fiscale alle società cooperative;

- contributo di solidarietà a carico dei membri del parlamento;

- mantenimento dell'attuale regime previdenziale già previsto per coloro che abbiano maturato quarant'anni di contributi con esclusione dei periodi relativi al percorso di laurea e al servizio militare che rimangono comunque utili ai fini del calcolo della pensione.

Il governo e il relatore, conclude la nota, presenteranno le relative proposte emendative, aperti al confronto con l'opposizione nelle sedi parlamentari.

TREMONTI, «MOLTO BENE»
«Molto bene»: così il ministro del Tesoro, Giulio Tremonti, commenta i risultati del vertice Pdl-Lega Nord sulla manovra svoltosi ad Arcore.

GOVERNO APERTO AL CONFRONTO
CON OPPOSIZIONI SU EMENDAMENTI
«Il governo e il relatore presenteranno le relative proposte emendative, aperti al confronto con l'opposizione nelle sedi parlamentari». È quanto si legge nella nota del governo, diffusa al termine del vertice di Arcore relativo alle proposte emendative alla
manovra.

CROSETTO: SEMBRA CHE FRONDISTI
ABBIANO OTTENUTO QUALCOSA...
«Via il contributo di solidarietà, intervento sulle pensioni, ok all'emendamento Crosetto sul taglio del 25% della P.A., vendita del patrimonio. Sembra che i frondisti abbiano portato a casa qualcosa». È quanto afferma il frondista del Pdl Guido Crosetto, commentando l'esito del vertice di Arcore.

SALVI PICCOLI COMUNI
MA CON FUNZIONI UNITE E RIDOTTI TAGLI
Sono salvi dall'accorpamento i piccoli comuni ma dovranno svolgere in forma di unione le funzioni fondamentali. È questa una delle modifiche alla manovra su cui è stato trovato l'accordo nel vertice di maggioranza ad Arcore. «Sostituzione dell'articolo della manovra relativo ai piccoli comuni con un nuovo testo che preveda l'obbligo dello svolgimento in forma di unione di tutte le funzioni fondamentali a partire dall'anno 2013 - si legge nella nota del governo - nonchè il mantenimento dei consigli comunali con riduzione dei loro componenti senza indennità o gettone alcuno per i loro membri». Prevista anche la «riduzione dell'impatto della manovra per comuni, province, regioni e regioni a statuto speciale» e l'«attribuzione agli enti territoriali di maggiori poteri e responsabilità nel contrasto all'evasione fiscale con vincolo di destinazione agli stessi del ricavato delle conseguenti maggiori entrate».

IVA RESTA INVARIATA
Nessuna modifica all'Iva. È quanto sarebbe emerso dal vertice di maggioranza ad Arcore. «Al momento non è previsto un intervento in tal senso», spiega una fonte di maggioranza.

PIÙ POTERE A ENTI TERRITORIALI
CONTRO EVASIONE FISCALE
L'impatto della manovra per Comuni, Province, Regioni e Regioni a statuto speciale sarà ridotto. È quanto deciso oggi durante il vertice di maggioranza, presieduto dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che si è svolto ad Arcore. Il vertice ha deciso per «l'attribuzione agli enti territoriali - si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi - di maggiori poteri e responsabilità nel contrasto all'evasione fiscale con vincolo di destinazione agli stessi del ricavato delle conseguenti maggiori entrate».

MENO TAGLI AGLI ENTI LOCALI
MENO VANTAGGI FISCALI E INTERVENTO SU PENSIONI

Due miliardi di euro in meno per i tagli agli enti locali. È quanto sarebbe stato stabilito nel corso della riunione di maggioranza ad Arcore. Le risorse recuperate per «diminuire le sofferenze per gli enti locali», viene spiegato da fonti di maggioranza, sarebbero reperite da una rimodulazione dei vantaggi fiscali ed un intervento sulle pensioni.

C'È LA ROBIN TAX E STRETTA
SU SOCIETÀ COMODO
C'è anche la Robin tax nella manovra che approderà in Parlamento i cui contenuti sono stati modificati nell'incontro di maggioranza. È prevista anche una stretta sulla società 'di comodò. «C'è stato - spiega uno dei partecipanti al vertice ad Arcore - un ottimo lavoro di squadra».

PENSIONI, ANZIANITA' SOLO
SU ANNI EFFETTIVI DI LAVORO

Resta in vigore il regime previdenziale ma per l'anzianità ci si baserà solo sugli effettivi anni di lavoro. È quanto stabilito dal vertice di maggioranza ad Arcore: mantenimento dell`attuale regime previdenziale già previsto per coloro che abbiano maturato quarant`anni di contributi con esclusione dei periodi relativi al percorso di laurea e al servizio militare che rimangono comunque utili ai fini del calcolo della pensione. Lo comunica Palazzo Chigi con una nota.

BOSSI LASCIA ARCORE
SENZA FARE DICHIARAZIONI

Poco prima aveva lasciato la villa il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli.

AUMENTO DELL'IVA SARA' COLLEGATO
ALLA RIFORMA DEL FISCO

Nessun aumento dell'Iva nella manovra economica. È quanto è stato deciso nel vertice di maggioranza di Arcore, secondo quanto si apprende. L'aumento dell'imposta sul valore aggiunto sarà prevista invece nella delega fiscale.

DDL COSTITUZIONALE
PER SOPPRESSIONE PROVINCE

Il governo darà corso a un ddl costituzionale per la «soppressione delle province quali enti statali e il conferimento alle regioni delle relative competenze ordinamentali». Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi al termine del vertice di maggioranza presieduto dal premier Silvio Berlusconi.

VIA SUPERTASSA, ECCO MISURE
ANTI-ELUSIONE E SU COOP
Nella manovra economica il contributo di solidarietà sarà sostituito «con nuove misure fiscali finalizzate a eliminare l'abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali elusive nonché riduzione delle misure di vantaggio fiscale alle società cooperative». Lo riferisce di Palazzo Chigi al termine del vertice di maggioranza ad Arcore.

CANCELLATO CONTRIBUTO SOLIDARIETÀ
Il contributo di solidarietà sui redditi più alti sarà cancellato dalla manovra, ma resterà in vigore solo per i redditi dei parlamentari. È quanto deciso dal vertice di maggioranza di Arcore, secondo quanto si apprende da fonti presenti all'incontro.

SI INTERVIENE SULLE PENSIONI
Abolizione del contributo di solidarietà che sarà sostituito con un intervento sulle pensioni. È quanto stabilito, secondo quanto si apprende, nel corso del vertice di maggioranza ad Arcore.

RIDOTTI VANTAGGI FISCALI COOP
Una riduzione dei vantaggi fiscali per le società cooperative. È quanto sarebbe stato stabilito nel corso del vertice di maggioranza ad Arcore.

ROBIN TAX NON SOLO PER ENERGIA
L'aumento della Robin tax deciso nella manovra non dovrebbe riguardare solo le società energetiche. È il parere dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas in una segnalazione inviata al governo e al Parlamento. «In linea generale, - si legge nella nota - si ritiene che il settore dell'energia non sia oggi caratterizzato da fondamentali tali da giustificare che l'aumento dell'Ires sia circoscritto al solo settore energetico. Ciò anche in ragione della fondamentale rilevanza che gli investimenti in questo settore rivestono per la competitività dell'intera economia del Paese».

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