Un indagine della Confartigianato informa che nei tre anni che vanno dal 2008 al 2011 in Italia per i giovani si sono persi quasi un milione di posti di lavoro. Grande lo squilibrio tra Nord e Sud. Un dato intollerabile che non consente prospettive alle giovani generazioni e un normale futuro al nostro paese. A lato la sintesi dei dati.
L’indagine prende in considerazione anche i percorsi formativi che dovrebbero accompagnare i giovani nel mondo del lavoro. Nonostante le difficoltà per trovare il primo impiego anche per il prossimo anno è previsto un incremento del 3% delle iscrizioni ai licei e una diminuzione del 3,4% per gli istituti professionali, mentre le imprese italiane continuano, nonostante la crisi ad avere difficoltà a completare gli organici non riuscendo a reperire il 17,2% della mano d’opera necessaria.
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