18 ottobre 2011

Attività in Provincia di Monza e Brianza n. 31 del 2011.

Settimana dal 10 al 14 di ottobre 2011.

A Cura del Consigliere PD, Vittorio Arrigoni.


1) Lunedì 10 ottobre ’11 in Commissione 7 l’assessore Fabio Meroni ci ha illustrato l’ accordo tra Prefettura di Monza e la Provincia di MB in materia di protezione civile che è incorso di perfezionamento tra i due enti.

Il Prefetto è il responsabile della protezione civile provinciale in caso di calamità, ma il centro operativo è situato nella sede provinciale di Agrate Brianza.

La Provincia di MB sta predisponendo un Piano provinciale di protezione civile con il coinvolgimento delle Associazioni del terzo settore, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, i VV.FF. volontari, il 118 e la CRI. Il Piano dovrà essere approvato dalla GP e dal Consiglio provinciale.

Il piano diventerà operativo solo dopo l’approvazione del Ministero degli Interni.

I mezzi necessari alla protezione civile sono di proprietà della Provincia di MB e sono dislocati ad Agrate. Per le emergenze viene utilizzato anche un elicottero che fa sosta nel piazzale dell’ospedale S. Gerardo di Monza.

2) Martedì 11 ottobre ’11 in Commissione 8 l’assessore Meroni ci ha illustrato lo stato di realizzazione della nuova sede provinciale ed ha esposto un’ ipotesi di utilizzo diverso in caso di abolizione della provincia.

La struttura in c.c.a. dell’edificio è terminata. I prossimi lavori riguarderanno l’installazione degli impianti, la realizzazione delle pareti interne e delle facciate esterne.

Partirà tra poco la realizzazione della sala consigliare di cui sarà previsto anche un uso a sala riunioni e/o convegni.

Il fine lavori è previsto per giungo 2012 e l’occupazione degli uffici per settembre/ottobre 2012.

La sospensione dei lavori per la realizzazione della sede è sconsigliata, a detta di Meroni, perché si dovrebbero riconoscere all’impresa costruttrice oneri rilevanti.

Inoltre esiste sempre il problema di sistemare il personale provinciale che oggi è sistemato in un palazzo preso in affitto, in p.za Diaz a Monza.

Infine il comune di Monza ha manifestato l’esigenza di nuovi uffici per il proprio personale, chiedendo alla provincia di costruire una nuova sede per l’Istituto professionale Olivetti, liberando la sede di via Lecco di proprietà comunale. La nuova sede di via IV novembre, in caso di radicale abrogazione dell’istituto provincia, potrebbe essere utilizzata quindi come nuovi uffici del comune di Monza, senza spostare la scuola Olivetti.

3) In Commissione 9 l’assessore Grisi ci ha presentato la quarta variazione di bilancio 2011 che prevede i seguenti aumenti di spesa:

- 95.000 euro per aumento IVA al 21%;

- 550.000 euro per variazione valore ISTAT ed IVA per acquisto edifico di via T. Grossi;

-1.500.000 euro, nelle due annualità 2012 e 2013, per il finanziamento della quota provinciale necessaria alla costruzione della nuova sede della fiera di Monza, con CCIA, Comune di Monza e Regione Lombardia. Sono già stanziati nel corrente bilancio 500.000 euro per l’opera in questione.

Tutte queste spese verranno finanziate con aumenti di entrate derivanti dall’aumento della IPT, come previsto dalla recente normativa sul federalismo fiscale, dall’aumento di interessi attivi e da minori spese di affitto.

Sono previsti storni tra vari capitoli in entrata e in uscita per circa 150.000 euro

4) Giovedì 13 ottobre ’11, in consiglio provinciale è stato illustrato il lavoro della commissione che ha seguito il concorso di idee per la definizione dello stemma della provincia di MB.

La Commissione ha individuato tre stemmi che sono stati valutati anche dai cittadini sul web.

Con 22 voti segreti poi il consiglio provinciale ha deliberato l’adozione dello stemma definitivo, due voti ciascuno l’hanno ottenutogli altri due stemmi selezionati. Tre sono state le schede bianche.

Hanno votato in totale 29 consiglieri.

Si è poi passati a discutere l’odg presentato dalla Lega Nord sull’acquisto del pacchetto di maggioranza di Milano –Serravalle spa, effettuato nel 2005 dalla GP di Milano, sul presunto danno derivante per la provincia di MB e con la conseguente richiesta di dimissioni dei consiglieri PD Ponti, Arrigoni e Pozzati, responsabili, a detta della LN, dei danni ipotizzati.

Tagliabue, capo gruppo della Lega Nord, esclude dalla discussione ogni aspetto giudiziario che non compete all’assise provinciale. Il contenuto dell’odg è di tipo politico e amministrativo, non giudiziario. Il danno economico ipotizzato per la provincia di MB deriva dalla non disponibilità delle azioni delle singole aziende partecipate e quindi da una capacità di governance insufficiente.

A suo avviso, la costituzione della holding ASAM ha creato un danno gestionale per la provincia di MB.

Ponti (PD) interviene bollando l’odg come scorretto e foriero di tensioni anche personali.

Afferma che l’acquisto della maggioranza azionaria di Serravalle aveva come obiettivo la creazione delle condizioni economiche e gestionali per avviare la realizzazione delle infrastrutture auto stradali necessarie all’area metropolitana milanese (TEM e Pedemontana). Fatti poi concretizzati.

ASAM è stato lo strumento aziendale necessario alla Provincia di Mi per garantirsi un forte governo del sistema infrastrutturale metropolitano. I risultati stanno diventano concreti con l’avvio delle realizzazioni a vantaggio di tutta l’area metropolitana, Brianza compresa.

La costituzione di parte civile della provincia di MB si potrà deliberare solo a fronte di concreti comportamenti illeciti e non su ipotesi tutte da verificare.

I capigruppo La Verde (IdV), Monguzzi (FL), Vergani (LC), intervengono prendendo le distanze dall’odg della lega che non condividono nel contenuto e nel metodo.

Gavazzi (PdL) interviene marcando la dannosità dell’operazione, a suo dire, della costituzione di ASAM. Non rileva aspetti giudiziari nei fatti descritti, ma solo politici ed amministrativi.

Frigerio, capogruppo PdL, interviene per esprimere la non condivisione del suo gruppo sulla parte dell’odg della LN in cui vengono chieste le dimissioni dei tre consiglieri PD, in quanto non ci sono le condizioni politiche, giudiziarie e personali. Chiede alla LN di ritirare o di modificare il suo odg.

Il dibattito, vista l’ora, viene rinviato a giovedì prossimo, con il parere contrario del gruppo PD che voleva una discussione ad oltranza.

Vimercate, 15 ottobre 2012

AV

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