Egregio sig. Sindaco,
Ancora una bugia!!!! E basta!
Dopo che è apparso il SENSO UNICO (NON DIVIETO DI ACCESSO clicca qui), ho informato immediatamente il nostro Comandante della deplorevole situazione di disagio che “la sua decisione personale”avrebbe creato in uscita sul territorio di Aicurzio, senza il rispetto della sicurezza del Codice della Strada,viste le condizioni precarie di visibilità.
La via Don Mario Ciceri dovrebbe essere una strada vicinale, che solitamente è di proprietà privata,ed esattamente per metà ciascuno dei confinanti e viene lasciata al libero accesso per permettere agli altri fondi di poterli raggiungere. Nel caso specifico fondi che rientrano nel territorio di Aicurzio.
Da sempre è stata utilizzata per collegamento locale, facilitando gli scambi commerciali con i negozi e il mercatodi Sulbiate. A memoria (e ho 40 anni!) non ricordo alcun incidente sulla via Don Mario Ciceri.
Visto che non siamo stati informati di alcuna decisione a riguardo, ho informato il Comandante che qualora il Comune di Sulbiate non avesse provveduto alla rimozione dei cartelli, avrei agito direttamente con il ViceSindaco e i nostri operai per la loro rimozione ed il ripristino della viabilità precedente.
Il Comandante ha interloquito facendo presente al Dott. Coriale che si sarebbe provveduto a mettere una svolta obbligatoria a destra, rimettendo il traffico in uscita (sul territorio di Aicurzio!) in direzione del centro di Sulbiate.
Subito dopo ecco la nuova decisione UNILATERALE!!
A questo punto non posso che complimentarmi con il suo” inqualificabile metodo di Amministratore”e le chiedo di ripristinare lo stato precedente di viabilità locale per interessi locali. In via subordinata chiuda la strada a tutti e non faccia passare nessuno!
Non mi risultano a riguardo che località di montagna o di collina chiudino le strade al traffico, trasformandole in ciclopedonali ai sensi di legge.
Quanto al raddoppio che Lei cita, la risposta l’ha già avuto a tempo debito.
Qualora lo ritenesse necessario, faccia una formale richiesta al protocollo comunale di Aicurzio!
La conformazione viaria dell’incrocio non consente di sopportare il traffico che si verrebbe a creare con la “SUA TANGENZIALINA”e la circonvallazione di Aicurzio è una strada comunale a servizio della zona artigianale di Aicurzio (…e non di attraversamento per raggiungere le industrie di Sulbiate! scelta democratica del 2004 e partecipata della due Amministrazioni Comunali!!).
Del resto glielo sempre detto che lei è bravo a scaricare il traffico a casa degli altri!
Mi dispiace continuare a smontarla ma il suo “metodo” mi costringe sempre a fare chiarezza e per “suo sommo” dispiacere la verità è sempre dalla parte opposta.
Distinti saluti,
Matteo Raffaele Baraggia
Sindaco di Aicurzio
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