18 novembre 2011

Governo Monti: rigore, crescita ed equità.

Sono 281 i sì al Governo Monti, solo 25 i no dei parlamentari della Lega Nord.
Bersani:"Siamo stati uniti coerenti e generosi. Prima di tutto viene l'Italia".



"Non può esserci crescita senza equità, credo che sia l'unica condizione per rendere credibile un cambiamento", ha affermato il Segretario del PD Pier Luigi Bersani, a margine della alla presentazione alla Camera del libro di Lucia Annunziata, Il Potere in Italia. Ma non per ragioni solo di natura politica e ideale - ha spiegato Bersani - ma economiche e pratiche: perchè la disuguaglianza è contro la crescita".

Bersani ha apprezzato l'intervento del premier oggi al Senato: "Solo 10 giorni fa eravamo ai 308 voti, oggi siamo in un altro universo persino nei contenuti stilistici. La svolta c'è stata e nelle parole di Monti c'è passione civile e la voglia di unire equità e crescita. Ora si tratterà di passare ai fatti in un clima positivo e noi siamo pronti con proposte in ogni campo a contribuire e sostenere lo sforzo del governo per rendere ancora più evidente la svolta".

Bersani ha poi espresso "la necessità di riforme istituzionali, per dare efficienza alla democrazia rappresentativa e per dare messaggi non populistici ma di partecipazione, migliorando meccanismi come ad esempio i regolamenti parlamentari ed avere modelli più funzionanti.

Cambiare la legge elettorale - ha affermato - è una di quelle riforme che muterebbe l'immagine del Parlamento e della politica. Sarebbe un buon risultato e la dimostrazione che si può mettere in piedi una democrazia rappresentativa e matura. Dunque - ha insistito - mentre si sostiene lo sforzo per l'emergenza, le forze politiche si dedichino finalmente a un processo di riforme".

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