2 dicembre 2011

"Chiediamo una cosa fondamentale l'equità. Chi ha di più deve dare di più".

Parla il segretario del Partito Democratico: "Conosciamo bene i problemi e le emergenze del Paese, sono due anni che diciamo che il Paese sarebbe finito nei guai. E' il momento dello sforzo collettivo e della responsabilità, noi chiediamo una cosa: l'equità, chi ha di più deve dare di più"



La tenuta del governo non è a rischio, ma il Pd si aspetta che l'esecutivo non sia sordo alle sue idee. Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, in un video su Youdem, afferma che «noi siamo pronti a sostenere questo governo anche se non farà il 100% di quello che faremmo noi e credo che questo debba essere condiviso da tutti».

Dunque Bersani afferma di non aver «apprezzato certe affermazioni certi condizionamenti che sono venuti dalla destra». «Non si tratta di porre condizioni - sottolinea il leader Pd - ma di dire le proprie idee. Noi le abbiamo, le abbiamo presentate e le presenteremo e ci aspettiamo che a queste idee non si rimanga sordi e disattenti».

«Una delle cose che chiediamo» al governo di Mario Monti «è di non tenere al riparo in questa vicenda chi ha di più. Questo è il nostro punto di partenza». Il leader democratico aggiunge: «Chiediamo anche di cercare di fare in modo che le misure, che non saranno indolori, siano il meno possibile recessive e quindi abbiano occhio alle esigenze di consumi e di redditi delle situazioni più difficili, dei ceti popolari più ampi».

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