22 dicembre 2011

Il paese non si salva senza cambiamento e coesione.

Per Pier Luigi Bersani:"coesione significa orecchie a terra sui problemi sociali. Il nostro compito è creare un meccanismo di contattto e informazione molto puntuale perchè la nostra gente deve capire cosa stiamo facendo".


"Avremo un anno di recessione, ormai è chiaro e partiamo da livelli già bassi di occupazioni e redditi. Bisogna focalizzarsi sulla grande questione sociale. L'Italia non si salva senza cambiamento e coesione”. Lo ha dichiarato il segretario Pier Luigi Bersani durante il brindisi di auguri natalizi al gruppo Pd alla Camera.

"Il paese - ha affermato il segretario Pd - non si salva senza cambiamento e coesione, ci vogliono tutte e due le cose, pensare di salvarlo con una sola non va bene". E coesione significa "orecchie a terra agli interlocutori sociali".

Sulla questione sociale il Pd "riuscirà a dare qualche buon riferimento al governo" e in un anno "non semplice l'asset del Pd è lavoro e redditi".

"Al governo abbiamo garantito fedeltà e lealtà, ma anche trasparenza. In una situazione del tutto nuova, in cui il Parlamento avrà una funzione rilevantissima, il nostro compito è creare un meccanismo di contatto e informazione molto puntuale perché la nostra gente deve capire che cosa stiamo facendo".

"La scelta di appoggiare Monti - ha spiegato il segretario Pd nel brindisi al gruppo alla Camera - è stata capita in nome del Paese, ma adesso quella decisione si spezzetterà in 10-20 altre scelte e ogni volta avremo il problema di comprensione e dialogo con la nostra gente".

"Noi - ha concluso Bersani - dovremo approvare anche cose che non ci piacciono al 100 per cento. Quindi dovremmo precisare cosa ci piace, cosa non ci piace e che cosa avremmo fatto noi".

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