More Parks, less Parks!
Riprendiamo il discorso di parchi e parcheggi: l'ultima (decaduta) amministrazione di Sulbiate, annovera tra le cose "ben fatte" negli ultimi anni, una serie di interventi urbanistici che hanno dato come risultato, la creazione di enormi aree di parcheggio.
Ancora oggi mi domando quando, quanto, a chi servano questi parcheggi. Sono vuoti, o quasi, ad ogni ora del giorno e della notte.
Un'arguto cittadino (di cui lo slogan che fa da titolo al post), ha fatto il classico conto della serva che, per quanto a spanne, è significativo: a Sulbiate vivono 4000 persone, di cui solo una parte con patente e auto. Queste persone hanno una casa e un box o posto auto (non tutte, certo, ma la maggioranza). Le stesse hanno a disposizione per il paese un'area di parcheggi di circa 33000 metri quadrati. L'area di un parcheggio singolo va da un minimo di 8 a 15 metri quadri: questo significa che in Sulbiate esisterebbero dai 2000 ai 4000 parcheggi oltre a quelli privati!
Io non ho (ancora) preso la briga di fare un reale censimento dei parcheggi, ma ad occhio - e se vi guardate intorno lo vedete anche voi - sono davvero troppi! Quanti poi sono costantemente vuoti? Forse non ce n'era bisogno. Forse quei metri quadri potevano essere dedicati alle persone invece che alle loro auto.
Come si può favorire la socialità, incontro delle persone, l'utilizzo del suolo pubblico come occasione di scambio e crescita sociale, se quello che si mette a disposizione sono solo aree dove parcheggiare?
Proporrei un decreto di stop alla costruzione, anzi al solo pensiero di costruzione di nuovi parcheggi. Anzi, i parcheggi a Sulbiate devono diminuire, (ad essere dei "duri", direi del 50%) sostituiti da aree verdi dedicate alla cittadinanza.
Poi, se avanzassero due soldini, si potrebbe anche pensare di migliorare i restanti parcheggi aggiungendo tettoie con pannelli solari. Avere maggiore energia in questi tempi non sarebbe male.
Cosa ne pensate?
Riprendiamo il discorso di parchi e parcheggi: l'ultima (decaduta) amministrazione di Sulbiate, annovera tra le cose "ben fatte" negli ultimi anni, una serie di interventi urbanistici che hanno dato come risultato, la creazione di enormi aree di parcheggio.
Ancora oggi mi domando quando, quanto, a chi servano questi parcheggi. Sono vuoti, o quasi, ad ogni ora del giorno e della notte.
Un'arguto cittadino (di cui lo slogan che fa da titolo al post), ha fatto il classico conto della serva che, per quanto a spanne, è significativo: a Sulbiate vivono 4000 persone, di cui solo una parte con patente e auto. Queste persone hanno una casa e un box o posto auto (non tutte, certo, ma la maggioranza). Le stesse hanno a disposizione per il paese un'area di parcheggi di circa 33000 metri quadrati. L'area di un parcheggio singolo va da un minimo di 8 a 15 metri quadri: questo significa che in Sulbiate esisterebbero dai 2000 ai 4000 parcheggi oltre a quelli privati!
Io non ho (ancora) preso la briga di fare un reale censimento dei parcheggi, ma ad occhio - e se vi guardate intorno lo vedete anche voi - sono davvero troppi! Quanti poi sono costantemente vuoti? Forse non ce n'era bisogno. Forse quei metri quadri potevano essere dedicati alle persone invece che alle loro auto.
Come si può favorire la socialità, incontro delle persone, l'utilizzo del suolo pubblico come occasione di scambio e crescita sociale, se quello che si mette a disposizione sono solo aree dove parcheggiare?
Proporrei un decreto di stop alla costruzione, anzi al solo pensiero di costruzione di nuovi parcheggi. Anzi, i parcheggi a Sulbiate devono diminuire, (ad essere dei "duri", direi del 50%) sostituiti da aree verdi dedicate alla cittadinanza.
Poi, se avanzassero due soldini, si potrebbe anche pensare di migliorare i restanti parcheggi aggiungendo tettoie con pannelli solari. Avere maggiore energia in questi tempi non sarebbe male.
Cosa ne pensate?
Che sono elucubrazioni di una persona che non ha mai amministrato....Mi chiedo: ma chi scrive gira per il paese solo quando la gente è a lavorare (e quindi usa la macchina)? O preferirebbe ridurre le persone che alla sera tornano e usano i parcheggi?
RispondiEliminaP.S."un arguto cittadino" si scrive senza apostrofo.
Ecco un altro che piange se gli toccano il posto auto (e magari nel box ci tiene il vino) sotto casa!
RispondiEliminaCi sono parcheggi a Sulbiate vuoti ad ogni ora del giorno e della notte (quello a fianco al cimitero nOn è pieno manco il giorno dei morti), altro che non avere mai amministrato!