Il processo riconosce che i due condannati, pur ben consapevoli che l’amianto uccide, hanno continuato la produzione per il profitto indifferenti alla vita dei lavoratori e degli abitanti residenti vicino ai loro stabilimenti.
Si considerano 3000 le morti accertate, ma dato che il periodo di incubazione della malattia arriva fino a trent’anni le conseguenze si potranno vedere almeno sino al 2060.
Due le cause killer di morte per l’amianto: l’asbestosi e il mesotelioma della pleure.
Quanto l’amianto ancora in circolazione? I suoi derivati sono stati ampliamente utilizzati in Italia durante la ricostruzione del dopoguerra e durante il boom economico fino agli anni 70’.
La sua cancerogenicità era ben nota fin dagli anni 30’.
Quanto amianto sui tetti e nelle canne fumarie in Sulbiate?
Un censimento sui manufatti presenti è molto importante!
Un censimento sui manufatti presenti è molto importante!
Anche occuparsi di queste questioni fa parte della buona cultura del fare
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