15 febbraio 2012

A Sulbiate e a Carnate la Lega corre da sola. Di M. Dozio - Il Giorno.

di Marco Dozio da il Giorno

A confermarlo è la responsabile del Carroccio
LA LEGA NORD balla da sola anche a Sulbiate e Carnate. I piccoli Comuni non fanno eccezione. Nessun accordo in vista con gli ex alleati del Pdl o con liste civiche riconducibili al centrodestra.


Nemmeno a Sulbiate, dove il Carroccio aveva contribuito a far cadere la Giunta Stucchi d’intesa con gli azzurri e il Partito Democratico. Era il fronte anti-outlet. Una formula che non sarà riproposta agli elettori, come conferma Maria Grazia Von Berger, responsabile della Lega nel Vimercatese: «Non vedo altre strade possibili: l’alleanza col Pdl nella scorsa tornata amministrativa non ha dato i risultati sperati. La Lega è l’unico partito che è sempre stato coerentemente all’opposizione della maggioranza di Stucchi, altri hanno avuto comportamenti politici che non condividiamo». Due i candidati papabili: «Sono persone molto valide, i sulbiatesi premieranno la nostra coerenza». E se anche Luca Sanità, capogruppo del Pdl, esclude una «grande coalizione» col Pd, «mai stata all’ordine del giorno», si profila una corsa a quattro per la successione a Maurizio Stucchi, non ricandidabile perché già al secondo mandato: dunque saranno della partita la lista dell’ex sindaco “Sulbiate Insieme”, la Lega e altri due raggruppamenti promossi da Pd e Pdl. «Stiamo ampliando il nostro gruppo di lavoro, di sicuro queste elezioni possono rappresentare la svolta segnando la fine dell’epoca dominata dalle liste civiche», spiega il capogruppo del Pd Gigi Fassina, o sarebbe meglio dire “ex capogruppo”, così come per Sanità, visto che le dimissioni di massa dello scorso dicembre hanno determinato lo scioglimento del Consiglio e della Giunta, con il contestuale arrivo in paese del commissario prefettizio. Di certo Stucchi non potrà ricandidarsi a sindaco.
Il primo cittadino di Sulbiate avrà un nuovo volto. E forse anche quello di Carnate. Perché la ricandidatura di Maurizio Riva è tutt’altro che scontata, nonostante l’attuale borgomastro abbia la facoltà di ripresentarsi per un secondo mandato. È lui stesso ad ammetterlo. La lista civica di maggioranza “Cittadini per Carnate” potrebbe optare per un altro candidato: «Effettivamente a maggio potrei non ricandidarmi per motivi personali. Con il nostro gruppo stiamo facendo tutte le valutazioni del caso. Sarei anche disponibile a fare un passo indietro: nelle prossime settimane comunicheremo la decisione ufficiale». Quel che è certo è che la lista di maggioranza si ripresenterà agli elettori. Dovrà vedersela con il raggruppamento del centrosinistra, che candida Daniele Nava, e con la Lega Nord. Una corsa a tre. Con il Carroccio che chiude le porte a “Cittadini per Carnate” e ai rappresentanti del centrodestra.

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