18 febbraio 2012

SULBIATE TRADITA: la verità

SULBIATE TRADITA è il titolo dell’articolo di prima pagina della “Finestra” foglietto patinato della lista SULBIATE INSIEME.


Ma se ci fosse tradimento, riteniamo che il responsabile sia il contenuto del foglietto nei confronti della verità.


L’uso così sfacciato di proclami e di parole che ricordano tempi bui, quali: tradimento, ordine, eliminazione, prendersi… ha il solo scopo di rivolgersi alla pancia delle persone piuttosto che al loro cervello e al loro cuore.
Alzare a livelli così alti la polemica è la conferma del metodo di rifiutare il confronto sui fatti.




A noi invece piace ragionare e condividere ci rivolgiamo perciò al cervello e al cuore delle persone, come tutti gli esseri umani non abbiamo certezze assolute abbiamo invece chiari principi democratici e ci spingono al confronto.

Proviamo a ragionare e mettere in fila i fatti, lasciando le sceneggiate ai venditori di pentole della fiera degli “O’ bei o’ bei”.


1 Quattro consiglieri di Sulbiate hanno giudicato negativa per il paese la possibilità che venga realizzato un outlet nelle aree P19 e P20 e che queste aree venissero unificate allo scopo di realizzare una grande struttura di vendita. A fronte di una chiusura totale per ricucire il contrasto e supportati anche di un pronunciamento negativo dei sindaci del vimencatese e della provincia si sono presi la responsabilità e l’onere di non accordare il consenso alla proposta.



2 La volontà elettorale del 67% dei Sulbiatesi non è stata rispettata sia perché una parte della maggioranza ha espulso 2 assessori dalla giunta e 4 consiglieri dal consiglio comunale sia perché 3 assessori della lista civica si sono tesserati al partito uscito sconfitto dalle elezioni (PDL) capovolgendo il risultato delle urne. I 4 consiglieri del PD avevano comunque ottenuto dai sulbiatesi molte preferenze personali nelle elezioni.




3 Sull’outlet si è già detto, ma evidentemente la stessa “invenzione” è stata contemporaneamente
fatta dai sindaci e dai consigli comunali di: Aicurzio, Bellusco, Mezzago, Ronco B.no, Verderio inf., Vimercate, Villasanta… ma anche dal presidente della provincia Allevi.
Sulla ex filanda è cosa nota che uno dei tre partner, la categoria degli artigiani è sparito
Il Paes del patto dei sindaci è stato presentato con un anno di ritardo e probabilmente pochi in Sulbiate sanno ancora oggi cosa sia.
Qualcuno può smentire queste affermazioni?




Questa parte non è degna di nota alcuna perché dal contenuto inutile, offensivo in modo gratuito e pieno di boria.

Il redattore si è forse dimenticato che la famosa “banda dei 4” succeduti a Mao Tze Tung alla sua morte è ormai cosa finita da diverso tempo!













Cari concittadini, sulbiatesi di vecchia e di nuova data

da ora il giudizio spetta a voi.

Nessun commento:

Posta un commento